Le linee collinari sono al collasso. Questa la sintesi di quanto segnalato dalla segreteria Cisal di Torino, che ne elenca alcuni motivi. In particolare i maggiori problemi si riscontrerebbero sulle linee 53 - 54 - 70 - 73 - 78. "Ogni giorno è un bollettino di guerra – dice il rappresentante sindacale Andrea Forneris -. Disservizi e guasti ormai sono una routine quotidiana che mette a dura prova autisti e utenza. Gli autisti non ce la fanno più a lavorare in queste condizioni con pulmini ormai logori, sempre guasti, senza aria condizionata o troppo ingombranti per percorrere le strade collinari. È una condizione assurda e pericolosa che dura da mesi anche stamattina (domenica 24 luglio, ndr) si è ripetuta la stessa storia". 

"Oltre lo stress di lavorare in condizioni penalizzanti a farne le spese un’utenza sempre più inferocita che ogni giorno deve sperare che il pullman passi. Insomma, un servizio che va certamente migliorato con urgenza investendo su nuovi pulmini idonei a garantire la continuità all'utenza e garantire agli autisti di lavorare in sicurezza senza rischiare di essere linciati al primo giro dopo il guasto", aggiunge Forneris. 

"Ogni giorno, complice il gran caldo, ci sono problemi di ebollizione acqua motore, ma anche pullman ormai stanchi che non ce la fanno a salire sulle ripide stradine di collina e molti con problemi all'aria condizionata amplificati dalla mancanza di finestrini, insomma un situazione inaccettabile da parte dei lavoratori e dell'utenza", conclude la nota della Cisal di Torino. 

Gtt sta già lavorando per acquisire nuovi mezzi destinati al servizio collinare. Sul resto della rete, quando un mezzo ha dei problemi viene sostituito con uno in uscita dal deposito oppure con turni di riserva. Sui percorsi collinari questo è più difficile perché il servizio è caratterizzato da bus di piccole dimensioni la cui disponibilità, al momento, è ridotta per quel tipo di servizio specifico.