Il capolinea dell'autobus verrà spostato da San Mauro a Torino: monta la protesta dei residenti

È iniziata una vera mobilitazione da parte di cittadini e forze politiche per evitare lo spostamento del capolinea dell'autobus "8" di Gtt che attualmente parte da piazza Mochino a San Mauro e raggiunge via Ventimiglia a Torino. 

Durante la presentazione del nuovo Tpl, il Piano di Trasporto pubblico locale per il quadriennio 2023-2027, l'assessore Chiara Foglietta ha annunciato lo spostamento del capolinea da piazza Mochino a piazza Sofia, a Torino, precisando come rientri nella "riorganizzazione delle linee con il territorio" ma anche aperto al confronto con "residenti e Circoscrizione".

E i residenti hanno già iniziato le proteste per una decisione "presa senza ascoltare le esigenze del territorio", hanno sottolineato tanti cittadini anche attraverso i social.

Tant'è che è nato persino il comitato "Salviamo la linea 8" che vede quale portavoce l'ex sindaco sanmaurese Marco Bongiovanni, preoccupato perchè senza questo mezzo di trasporto mancherà un collegamento diretto verso il centro di San Mauro e verso gli ospedali. 

Questo giovedì, 13 aprile 2023, alle 18 davanti al municipio di San Mauro si terrà una manifestazione per protestare contro questa decisione. 

Nel frattempo, a difesa dell'attuale capolinea si è schierato anche il consigliere regionale Silvio Magliano, che ha già annunciato una interpellanza a Palazzo Lascaris, cuore pulsante dell'attività della Regione.

"Sono preoccupato, da consigliere regionale e da sanmaurese, per la trapelata notizia dell'accorciamento del percorso. Il servizio di trasporto per e dai Comuni della cintura torinese, così come per Barca e Bertolla, andrebbe semmai potenziato. Presenterò immediatamente un'interpellanza a Palazzo Lascaris per evitare che, senza la linea da piazza Mochino, i sanmauresi si ritrovino più isolati e distanti da Torino. Con lo spostamento del capolinea dell'8 ai sanmauresi resterebbe, salvo modifiche delle attuali percorsi, la sola linea 61 quale servizio permanente di trasporto pubblico, oltre alle due linee SM1 e SM2. Una prospettiva che dobbiamo a tutti i costi scongiurare: presenterò immediatamente un'interpellanza in Consiglio Regionale del Piemonte per chiedere che i residenti di San Mauro, in particolare nei quartieri sulla riva sinistra del Po, non debbano preoccuparsi di ritrovarsi ancora meno serviti dal punto di vista delle linee di trasporto pubblico. Chiediamo anzi che le tratte attualmente operative siano potenziate dai punti di vista della frequenza, della capillarità, dell'efficienza e dell'accessibilità. L'ipotesi di arretramento del capolinea dell'8 è emersa durante la conferenza stampa di presentazione, pochi giorni fa a Palazzo Civico a Torino, del nuovo Piano di Trasporto Pubblico Locale. Riteniamo che i tempi di percorrenza da e per il capoluogo siano già sufficientemente lunghi (dai 50 ai 70 minuti e oltre, a seconda delle fasce orarie e dell'intensità del traffico, per raggiungere la zona ospedali e poco meno per il centro città) e vogliamo evitare ogni fattore che possa far sì che la situazione peggiori ulteriormente. Torno a occuparmi di questo tema dopo il Question Time, discusso negli scorsi mesi, con il quale avevo difeso il diritto degli utenti della Linea 8 a fare affidamento su un servizio affidabile e puntuale".