La protesta davanti al Comune dopo l'ultimo morto sulla strada: i ciclisti si fingono vittime
La manifestazione è stata organizzata da Fiab Torino Bike Pride
Un'azione dimostrativa forte per ribadire pubblicamente che le strade di Torino non sono ancora sicure per chi decide di spostarsi in bicicletta. È il senso del flash mob organizzato dal Fiab Torino Bike Pride nel tardo pomeriggio di ieri - mercoledì 30 marzo - di fronte a Palazzo Civico.
L'evento è servito anche a commemorare la vittima dell'ultimo incidente mortale a Torino, un uomo di origini marocchine di 46 anni che è morto investito in via Dante Di Nanni lunedì 27 marzo.
I manifestanti si sono stesi per terra, come se fossero tante vittime, e lo hanno fatto davanti alla sede del Comune di Torino, così facendo hanno voluto chiedere al sindaco, alla sua Giunta e ai consiglieri maggiore sicurezza sulle strade della città.