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Torino, Ztl centrale sospesa fino al 26 marzo: bocciate le richieste degli ambientalisti

Traffico in calo

E' stata prorogata ancora di un mese, visto il perdurare dell'emergenza sanitaria, la sospensione delle limitazioni all'area centrale della Ztl. Fino al 26 marzo si potrà continuare ad accedere liberamente al centro cittadino con il proprio veicolo, senza limitazioni di orario. Ieri, giovedì 25 febbraio la sindaca Chiara Appendino ha firmato una nuova proroga del provvedimento di sospensione della Ztl, dal 1 marzo 2021 al 26 marzo 2021. Dall'ordinanza sono escluse le Ztl “Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana”.

Secondo gli ultimi dati registrati da 5T sul traffico veicolare in Città, che fanno riferimento al 21 febbraio 2021 come ultimo aggiornamento, la variazione dei transiti di mezzi nella Ztl continuano a mantenere un trend in ribasso, facendo registrare un calo del 2% rispetto alla settimana precedente e del 19 % rispetto allo stesso periodo del 2020.

L'urlo d'allarme degli ambientalisti

Bocciato quindi l'appello degli ambientalisti che nei giorni scorsi avevano chiesto un ripristino della Ztl così come già avvenuto a Milano e nelle altre città: "L’obiettivo - avevano scritto in una nota - dev’essere di contribuire con ogni azione al miglioramento della qualità dell’aria, per ridurre i rischi per la salute umana e risparmiarci l’ennesima costosa procedura di infrazione di cui si è ampiamente parlato in questi giorni. È il momento di agire, di invitare chi può ad usare la bicicletta e di mettere in atto i dovuti controlli per far rispettare i provvedimenti già formalizzati, dal rispetto delle aree pedonali a quello del limite di velocità dei 20 km/h nei controviali".

E ancora: " Obbligare al rispetto delle strade scolastiche e osservare i divieti di transito di fronte alle scuole negli orari di ingresso e uscita degli allievi, sia facendo rispettare quelle già in essere sia realizzandone di nuove, così come richiesto da un centinaio di istituti scolastici cittadini".

"L'inquinamento non è causa del traffico veicolare"

Dati alla mano, i benzinai in Italia fanno registrare un crollo del numero di litri di carburante erogati: dal 25% al 30% a livello nazionale, con picchi che superano il 70% presso i distributori autostradali. Le cifre relative al Piemonte non sono migliori: secondo uno dei marchi leader del mercato il calo è quantificato in un preoccupante 27%. Coprifuoco notturno e spostamenti tra regioni non consentiti fanno il resto. "Diventa difficile pensare che, se gli indici dell'inquinamento non sono migliorati rispetto a un anno fa, questo dipenda dal traffico veicolare privato - ha commentato il consigliere dei Moderali in comune, Silvio Magliano -. Alcune realtà ambientaliste hanno richiesto a gran voce, nelle ultime ore, la riattivazione della Ztl a Torino, per ragioni connesse alla qualità dell'aria. Credo che - di fronte a una situazione di emergenza che dura da un anno, a modifiche sostanziali nelle nostre abitudini di vita e alla crisi profondissima di tante attività del centro - sia necessario abbandonare, su questo tema, ogni approccio ideologico. La Ztl deve rimanere sospesa fino alla fine dell'emergenza.

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