Maggiore sicurezza nei pronto soccorso: arrivano i vigilanti armati in 4 ospedali torinesi
Dal 1 febbraio. Provvedimento preso a seguito dell’aumento delle aggressioni nei confronti degli operatori sanitari e degli utenti
Massima attenzione per la salvaguardia della sicurezza del paziente, dei professionisti e dei volontari. A partire dal 1° febbraio 2020, per garantire una maggiore sicurezza, i pronto soccorso dell’ASL Città di Torino saranno dotati di servizio di Vigilanza Armata h 24, sette giorni su sette.
Lo ha disposto il Commissario dell’ASL Città di Torino, dott. Carlo Picco, che ha voluto il servizio in tutti i Pronto Soccorso aziendali (degli ospedali Maria Vittoria, Martini, Oftalmico e San Giovanni Bosco). Questo perché aumentano in maniera preoccupante i fenomeni di aggressione nei confronti degli operatori sanitari e degli utenti.
Il Servizio Prevenzione e Protezione dell’ASL Città di Torino ha ricevuto, nel corso del 2019, dai dipendenti, 87 segnalazioni di aggressione (verbale, fisica o comportamento minaccioso), contro le 67 dell’anno precedente (con un incremento del 30%).
“Dal 1° febbraio tutto il personale sanitario impegnato nei Pronto Soccorso lavorerà in condizioni protette e potrà gestire le emergenze in sicurezza, esprimendo il massimo della professionalità, con riflessi positivi anche sull’assistenza e sulla cura. – afferma il dott. Carlo Picco -. Oltre alla vigilanza armata, sempre al fine di potenziare la sicurezza degli ambienti di lavoro, stiamo rivedendo e potenziando i servizi di video-sorveglianza, nel rispetto della normativa in tema di privacy”.