Quella cominciata ieri, lunedì 7 giugno, è in Piemonte l'ultima settimana di scuola per migliaia di studenti. L'ultima settimana di un anno scolastico difficile, per diversi mesi andato avanti 'a singhiozzo', a causa pandemia. E proprio per non vanificare gli sforzi fatti, dal tavolo di coordinamento Scuola e Trasporti della Prefettura di Torino, -  ovvero dall'assessorato ai Trasporti della Regione, Comune, Città Metropolitana, Ufficio scolastico, Motorizzazione e Agenzia per la mobilità piemontese - è arrivata la raccomandazione: evitare i festeggiamenti organizzati come di consueto dai ragazzi, a giugno.

Un invito spassionato a scongiurare i momenti goliardici che seguono in genere l'ultimo giorno di scuola e che segnano l'inizio dell'estate e la libertà per migliaia di giovani: dalle cene di gruppo ai momenti di festa in piazza e per le strade. E più in generale qualsiasi comportamento rischioso sotto il profilo della prevenzione sanitaria. Il tutto evidentemente per prevenire gli assembramenti che con il coronavirus non vanno d'accordo. 

"Oggi - si legge nel comunicato - comincia l'ultima settimana di questo particolare anno scolastico, contraddistinto dal covid, un nemico che oltre a portare sofferenza in tante famiglie ha modificato le abitudini di tutti, costringendoci a dolorosi sacrifici in nome della prevenzione. Ma che, grazie alla campagna vaccinale e alle misure anticontagio, stiamo finalmente sconfiggendo. Questa è la settimana - si legge ancora - in cui tradizionalmente si organizzano feste e cene di classe, ma non possiamo ancora abbassare la guardia e non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo prioritario, che è quello della completa scomparsa del Covid e del ritorno a quella normalità che da un anno è mezzo ci è preclusa".