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Covid, in Europa il Piemonte si tinge di rosso scuro: fa parte dei territori ad alto rischio

Sulla mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)

Rosso scuro uguale contagi elevati. Da questa settimana figura anche il Piemonte fra le aree di questo colore nella mappa epidemiologica d'Europa aggiornata, ogni sette giorni, dal Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). La nostra regione si aggiunge dunque alle già rosso scuro Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Campania e Provincia di Trento, comparendo nell'area ad alto rischio che dalla Francia del Sud si estende fino al mar Adriatico. Osservando la cartina dell'Europa si può notare poi come le aree rosso scuro siano prevalentemente a Nord della Francia, nella zona di Parigi, e ad Est, in Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, in direzione della Polonia. 

Il Piemonte, sebbene l'Rt - indice di contagio - sia in leggera remissione (da 1.41 della scorsa settimana a 1.33, ultimo dato disponibile), mettendo in evidenza una situazione di miglioramento, resterà con ogni probabilità rosso fino alla fine delle festività pasquali. Insomma, niente arancione - almeno per il momento - all'orizzonte. 

Vaccini: 20mila al giorno entro marzo

In questa situazione, che sebbene tenda lievemente al positivo, è ancora molto delicata, è importante spingere sulla campagna di immunizzazione. Entro la fine di marzo, l'obiettivo della Regione Piemonte è quello di arrivare a 20mila vaccinazioni al giorno, di cui 3500 nei centri privati che hanno aderito attualmente, grazie ai 136 centri vaccinali operativi sul territorio. Intanto è partita la campagna di reclutamento per ampliare l'esercito del vaccino, "Il Piemonte ha bisogno di te" con cui ci si appella alla collaborazione di medici, infermieri e personale sanitario in pensione. Per invogliare i più scettici a vaccinarsi inoltre, diversi vip - tra cui Piero Chiambretti, Ezio Greggio, Cristina Chiabotto ed Evelina Christillin - 'metteranno la faccia' sui social. 

Secondo un'ultima comunicazione della Regione, inoltre, entro lunedì 22 marzo tutti gli over 80 che non sono stati ancora convocati per il vaccino riceveranno un messaggio con data, ora e luogo della vaccinazione. Eccezione fatta per le persone non trasportabili che saranno contattate direttamente dalla propria Asl. Si punta, entro il 15 aprile, a terminare la somministrazione della prima dose a tutti gli over 80.

Rosso scuro, cosa cambia per i cittadini

La mappa europea dei colori relativi ai contagi viene aggiornata dall'Ecdc ogni settimana sulla base dei dati ricevuti dai singoli Stati fino al martedì. E' utile in particolare per le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell'Ue. I colori delle zone a rischio covid simulano l'applicazione della raccomandazione sulle restrizioni di viaggio interne all'Ue. Secondo questa raccomandazione, che mira a contrastare la diffusione delle nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2, per chi proviene da una regione in "rosso scuro" gli Stati membri dovrebbero richiedere di effettuare un tampone prima dell'arrivo e trascorrere un periodo di quarantena. Si tratta di raccomandazioni e non di misure restrittive imposte dai governi.

Con il colore rosso scuro, che si aggiunge agli altri già presenti nella mappa (verde, arancione, rosso e grigio), vengono indicati i territori in cui il tasso di notifica di nuovi casi negli ultimi 14 giorni è superiore a 500 persone ogni 100mila abitanti. Le regioni si trovano invece in zona rossa se l'incidenza è tra i 50 e i 150 casi ogni 100mila abitanti e il tasso di positività dei tamponi è superiore al 4% o quando l'incidenza è superiore ai 150 ma inferiore ai 500 casi ogni 100mila abitanti, anche in caso di minore tasso di positività ai tamponi.

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