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Martedì, 16 Aprile 2024
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Covid in Europa, il Piemonte resta rosso scuro: il rischio contagi è ancora alto

Sulla mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)

In Europa, il Piemonte - per la seconda settimana di fila - resta in area rosso scuro, annoverato cioè tra le zone ad alta incidenza di contagio covid. Si tratta della mappa epidemiologica dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) aggiornata ieri, giovedì 25 marzo. Gli indicatori utilizzati si riferiscono al numero di contagi per 100mila abitanti: il rosso scuro corrisponde a più di 500 casi. Il rosso invece, quando l'incidenza è tra i 50 e i 150 casi ogni 100mila abitanti e il tasso di positività dei tamponi è superiore al 4% o quando i contagi sono superiori a 150 ma inferiori ai 500 casi ogni 100mila abitanti, anche in caso di minore tasso di positività ai tamponi.

La situazione in Italia

Il Piemonte, sebbene il suo Rt - secondo gli ultimi report - sia sceso da 1.33 a 1.17, resta dunque in rosso scuro e fa parte della fascia che dalla Francia del Sud si estende fino al Mar Adriatico. E in Italia, oltre al Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Marche e Campania, questa settimana si aggiungono anche Puglia e Friuli Venezia Giulia. E insieme alla provincia di Trento, si veste di rosso scuro anche quella di Bolzano. Tutte le altre regioni italiane restano rosse, ad esclusione della Sardegna, arancione. 

La situazione in Europa

A livello europeo, mentre migliorano Spagna, Germania e parzialmente la Francia, seppure con un'impennata di contagi nella regione di Parigi; peggiora la situazione a Est, in Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca soprattutto, e a Nord, in Svezia. In verde - la fascia che annovera i paesi a rischio di contagio minimo - restano solo Islanda e parte della Norvegia.  

Continua invece a migliorare la situazione nella penisola iberica, resta stabile in Francia, con la percentuale più alta delle infezioni a nord al confine con il Belgio e al sud alla frontiera con l'Italia. L'incidenza dei contagi torna poi ad aumentare in Svezia, nelle regioni olandesi vicine al Belgio. Nell'est Europa, quasi tutte le regioni sono in rosso scuro, ad eccezione della Romania, in rosso.

Rosso scuro, cosa cambia per i cittadini

La mappa europea dei colori relativi ai contagi viene aggiornata dall'Ecdc ogni settimana sulla base dei dati ricevuti dai singoli Stati fino al martedì. E' utile in particolare per le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell'Ue. I colori delle zone a rischio covid simulano l'applicazione della raccomandazione sulle restrizioni di viaggio interne all'Ue. Secondo questa raccomandazione, che mira a contrastare la diffusione delle nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2, per chi proviene da una regione in "rosso scuro" gli Stati membri dovrebbero richiedere di effettuare un tampone prima dell'arrivo e trascorrere un periodo di quarantena. Si tratta di raccomandazioni e non di misure restrittive imposte dai governi.

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