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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Torino, il Comune sposa il risparmio energetico: lavori in 800 edifici

Tra gli edifici coinvolti anche Palazzo di Città

Ottocento edifici di proprietà della Città di Torino verranno riqualificati dal punto di vista energetico grazie a un accordo tra il Comune e Iren che finanzierà completamente l'operazione con 110 milioni di euro di investimenti. Lavori di efficientamento energetico che frutteranno all'amministrazione comunale un risparmio energetico garantito del 33%, pari a 7 milioni di euro annui dal punto di vista economico e a una riduzione di anidride carbonica emessa pari a quella che emettono ogni anno 16.000 automobili. 

"Torino ha un grosso ruolo nel contribuire alle politiche di mitigazione del cambiamento climatico", ha detto Stefano Lo Russo, sindaco della Città, "Questo è un intervento che definisce una riduzione di emissioni strutturale ed è quello su cui noi dobbiamo lavorare: non provvedimenti spot simbolici e coreografici, ma provvedimenti che riducano il consumo energentico riducendolo e che riducano le emissioni gas serra". 

Torino è la prima città in Italia ha realizzare un piano di riqualificazione dei propri immobili dal punto di vista energetico. L'investimento totale dell'operazione è di 110 milioni di euro, completamente a carico di Iren che coprirà la spesa grazie al risparmio energetico ottenuto dall'efficientamento. Tra gli edifici riqualificati ci saranno le scuole (159 materne, asili, nido e 164 elementari, medie e superiori), 75 uffici, 55 sedi di servizi socio-ricreativi e socioterapuetici, 25 impianti sportivi e 13 edifici culturali. 

"Avremo anche vantaggi importanti sulla bolletta che il Comune di Torino paga", ha continuato Lo Russo, "avremo un risparmio significativo di svariati milioni di euro, ma avremo anche vantaggi legati a un miglioramento della qualità degli ambienti di lavoro, delle nostre scuole e dei luoghi dove i torinesi fanno sport, che avranno un livello di confort superiore". 

Tra gli edifici che verranno riqualificati ci sono Palazzo di Città, il palasport del Parco Ruffini, la sede degli assessorati in via Corte d'Appello, il centro giovani CPG Torino e l'istituto comprensivo Tommaseo. Iren realizzerà cappotti e sistemi di isolamento termico; riqualificherà le centrali termiche e le sostituirà con caldaie a condensazione; realizzerà impianti solari termici e impianti fotovoltaici; sostituirà i serramenti; riqualificherà l'illuminazione interna ed esterna. I lavori partiranno nel 2023 e finiranno nel 2029. 

"Nei primi sette anni dovremo fare lavori per 800 edifici, un impegno importante e gravoso che ci dà grande responsabilità, ma che permette di avere un cliente come il Comune per 27 anni", ha spiegato Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, che poi ha aggiunto, "Il risparmio è di 7 milioni l'anno, ma ai prezzi di oggi è di 15 milioni l'anno. Il Comune guadagna in qualità, riduzione di emissione della CO2 ed efficientamento energetico". 

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