Molinette, in 700 contro i corridoi troppo lunghi: "Con barelle e carrozzine anche percorsi di un chilometro"

Quasi 700 operatori sanitari dell'ospedale Molinette di Torino hanno firmato una petizione che chiede ai vertici aziendali di riorganizzare il trasporto interno dei malati. A darne notizia è stato il sindacato degli infermieri Nursing Up che ha annunciato di sostenere l'iniziativa. 

"L’accompagnamento dei pazienti da un servizio all’altro per trasferimenti, esami diagnostici, procedure varie e visite specialistiche comporta un enorme dispendio di energie e di tempo, in particolar modo in un presidio ospedaliero strutturato ed esteso, con una vecchia concezione a padiglioni, come le Molinette, dove per fare solo un esempio tra un estremo e l’altro dell’ospedale si può giungere a percorrere con letti, barelle e carrozzine, fino a un chilometro e mezzo, attraverso i corridoi di collegamento", spiegano Claudio Delli Carri, segretario regionale del sindacato, e Davide Tacconella, responsabile delle Molinette per il Nursing Up.

Una problematica che ha ripercussioni, sostengono i sindacati, sui servizi sanitari in quanto gli infermieri impegnati in uno spostamento si allontanano a lungo dal reparto di appartenenza: "Inoltre, tutto ciò provoca notevoli effetti negativi anche sull’organizzazione interna dei servizi diagnostici, ambulatori specialistici, radiologie, camere operatorie, e quant’altro, che subiscono ritardi in entrata e uscita dei pazienti". Senza contare lo sforzo fisico che sono costretti a fare gli operatori sanitari stessi. 

"Sosteniamo fortemente ed energicamente la richiesta dei lavoratori, auspichiamo che la questione possa essere affrontata e risolta in tempi brevi nei modi che verranno stabiliti. L’importante per noi è che venga salvaguardata la qualità dell’assistenza ai cittadini e la salute dei lavoratori: ci auguriamo che i vertici di questa Azienda abbiano lo stesso nostro obiettivo", concludono Delli Carri e Tacconella.