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Martedì, 23 Aprile 2024
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Torino, una petizione per chiedere l'istituzione dell'assessorato alla movida: la firmano in 500

Il documento chiede la creazione di un organismo o una figura equivalente che gestisca la vita notturna in determinate aree urbane

E se a Torino venisse istituito un assessorato alla movida? E' quello che chiedono 500 torinesi attraverso una petizione rivolta al Consiglio comunale: in sostanza, la creazione di un organismo o una figura alternativa, che si occupi di garantire il rispetto della normativa e delle regole di convivenza nei quartieri, soprattutto di notte, dove il fenomeno è più diffuso. Dopo la stretta in alcune aree urbane, da parte della Città, in seguito all'aumento dei contagi e al peggioramento generale della situazione sanitaria, i torinesi si sono impegnati dunque in un'iniziativa piuttosto singolare.

Regolarizzazione per la quiete e la salute pubbliche

Si tratta di una vera e propria raccolta firme che suggerisce alla Città di provare a diventare la prima in Italia, a gestire la vita notturna, anche attraverso l'elaborazione di un regolamento dedicato alla regolarizzazione del fenomeno della movida, che garantisca interpretazioni precise ed escluda interventi con ordinanze estemporanee. Per la quiete pubblica, per garantire il sonno ai residenti, e visto il periodo storico, per la tutela della salute, si tratterebbe di individuare dunque un modo più preciso per semplificare le modalità di segnalazione dei disagi da parte dei residenti e velocizzare l'intervento delle forze dell'ordine, se e quando necessario. 

In particolare, la petizione chiede che l’assessore alla movida possa assumersi la responsabilità di provvedimenti da adottare per assicurare la vivibilità dei quartieri interessati e intervenire sulle problematiche dovute ai comportamenti fuori controllo di gestori e avventori dei locali. 

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