Grazie al Pnrr, l'Università di Torino potenzia l'orientamento per 6mila studenti piemontesi delle superiori
Le scuole superiori possono aderire fino al 12 gennaio 2023
Aumentano i percorsi di orientamento universitari in Piemonte. Questo grazie ai fondi del Pnrr, che permetterà all'Ateneo torinese di essere il primo in Italia a investire soldi per passare da un un orientamento informativo "a una più strutturata educazione alla scelta", come spiegano dall'Università di Torino.
I progetti, che verranno proposti a tutte le scuole superiori piemontesi, raggiungeranno oltre 6mila studenti delle classi terze, quarte e quinte.
I percorsi si svolgeranno in due modalità e saranno focalizzati sull'educazione alla scelta, al fine di formare negli studenti le competenze trasversali necessarie per apprendere ad assumere responsabilmente decisioni rilevanti per il proprio futuro. Oltre a rinforzare i legami tra scuola e università e supportare una cultura dell'orientamento nelle scuole.
Nello specifico, la prima prevede il coinvolgimento degli insegnanti formati con il percorso "Ambasciatori per l'orientamento”, avviato due anni fa: in tutto un centinaio di docenti delle scuole secondarie di secondo grado del Piemonte.
La seconda modalità prevede, invece, l'attivazione di progetti interamente realizzati da consulenti di orientamento, supervisionati da UniTo.
Per la realizzazione degli interventi, l'Università di Torino sta preparando un kit per le scuole – con materiali, strumenti, approfondimenti e attività – con l’obiettivo che rimanga patrimonio dei vari istituti anche per garantire la sostenibilità futura delle iniziative. UniTo sta raccogliendo le richieste delle scuole superiori che hanno la possibilità di aderire fino al 12 gennaio.
