Chivasso, soppressione dei passaggi a livello. Coldiretti: "Rivedere il progetto. Troppi disagi per gli agricoltori"

"Se il progetto sarà confermato le aziende agricole sparse in zona, e quelle della frazione Pogliani di Chivasso, per accedere ai terreni coltivati sul lato opposto alla strada provinciale 82 dovranno transitare all’interno della stessa Pogliani. Per questo chiediamo a Rfi di cambiarlo".

È l'allarme di Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino, che oggi, giovedì 6 ottobre 2022, ha incontrato l’amministrazione comunale di Chivasso - nelle persone del sindaco Claudio Castello e dell’assessore Fabrizio Debernardi - in merito al progetto di Rete ferroviaria italiana relativo alla soppressione di tre passaggi a livello presenti sulla tratta ferroviaria Chivasso-Aosta, tutti sul territorio di Chivasso.

"Bisogna trovare soluzioni alternative, per evitare disagi agli agricoltori. Il progetto prevede la sola realizzazione di un cavalca-ferrovia, a ridosso dell’abitato di Chivasso. Coldiretti chiede che oltre a questa venga realizzato un sottopasso in prossimità della chiusura del terzo passaggio a livello. Se non verrà cambiato, i trattori e gli altri mezzi dovranno passare per Pogliani, dove la sezione stradale è notevolmente ridotta, e dovranno poi o tornare indietro a Chivasso fino al nuovo cavalca-ferrovia e poi, risalire lungo la provinciale 82, o andare a Montanaro e poi tornare indietro, sempre sulla sp82. In sostanza per accede ai campi dovranno percorrere un lungo tratto. Naturalmente questo percorso sarebbe l’unico a disposizione anche  per gli abitanti della frazione Pogliani e per tutti i mezzi di ogni altra attività produttiva che insiste sul territorio. La soluzione alternativa da noi proposta - la realizzazione aggiuntiva di un sottopasso in prossimità del passaggio a livello 2+899 - consentirebbe di limitare il consumo di suolo complessivo del progetto, evitando così l’impermeabilizzazione di una porzione importante di terreni fertili. Inoltre consentirebbe una più agevole mobilità per le aziende agricole, così come per tutte le altre attività produttive, come per i residenti della borgata. Per Coldiretti la proposta del sottopasso è alternativa alla strada di servizio prevista da Rfi".

Per Mecca Cici, infine, c'è anche il tema economico: "Coldiretti chiede di compensare non solo il valore fondiario del terreno, ma anche, in forza della superficie espropriata, di ristorare il danno procurato alle imprese agricole che ne compromette redditività e futuro".

Le istanze di Coldiretti sono state recepite da Palazzo Civico: ora si giocherà una nuova partita, quella della modifica del progetto.