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Bici e monopattini sotto i portici di Torino, un esercente ha contato quanti ne passano in un giorno

84 passaggi in 11 ore: più di 7 bici o monopattini ogni ora in piazza Carlo Felice

"Il 25 agosto 2022 dalle 9 alle 20 sono transitati 84 mezzi. Il rilevamento del dato è effettuato attraverso la telecamera interna che inquadra l'ingresso della farmacia". Poche righe dalla farmacia Carlo Felice per annunciare un’iniziativa che parte oggi: mandare al comune di Torino il report giornaliero relativo al transito di bici e monopattini sotto i portici di piazza Carlo Felice, a pochi metri dalla stazione di Torino Porta Nuova. "Diamo un dato senza volere accusare nessuno. Lo mettiamo a disposizione di chi vuole utilizzarlo, sperando anche che arrivi una risposta", spiega Ennio Costantino, marito della titolare della farmacia, che andrà avanti a oltranza affinché si parli del problema. "Certi passano a filo della porta. Per ora ci sono stati piccoli infortuni, niente di grave, ma questo comportamento mette a rischio tutti: sia l’investitore sia l’investito potrebbero essere vittime di un infortunio”.

Più di 7 bici o monopattini ogni ora

84 passaggi in 11 ore, dalle 9 alle 20, significa più di 7 bici o monopattini ogni ora, quasi due ogni 15 minuti. "Impiego un quarto d’ora al giorno per fare il conteggio e continuerò a farlo. I dati di ieri, rispetto a quelli che potrei avere, credo siano approssimati per difetto perché ieri in città non c’era ancora il pienone nonostante i numerosi turisti". I colleghi commercianti sono stati avvisati? "I colleghi li ho avvisati e mi hanno detto 'Fai bene'", conclude Ennio Costantino.

Un anno fa la protesta contro bici e monopattini in Piazza Carlo Felice 

Monopattinisti e ciclisti erano finiti nel mirino di commercianti e residenti già nell'estate del 2021 con iniziative partite nei mesi precedenti come attaccare al pavimento dei portici alcuni cartelli raffiguranti un divieto di transito per le biciclette. "Passano a tutta velocità sotto i portici e sono pericolosi. Rischiano di investire le persone. Chi arriva da piazzetta Lagrange non vede chi arriva dai portici e se arriva un ciclista o un monopattinista a tutta velocità, il rischio di fare il botto è alto", avevano raccontato a TorinoToday. "Senza contare che spesso chi esce dagli esercizi commerciali non immagina che il suo cammino possa essere sbarrato da una bicicletta o un monopattino a tutta velocità". E già lo scorso anno a giugno era emerso un dato: ogni giorno quasi cento mezzi, tra biciclette e monopattini, transitavano sotto i portici di piazza Carlo Felice.  

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