"La città di Torino si impegni ad avviare un dialogo con l'organizzazione del Salone del Libro di Torino per realizzare nei pressi del Lingotto Fiere un parcheggio dedicato alle biciclette", è la proposta che è stata avanzata dalla consigliera comunale di Sinistra Ecologista, Sara Diena, e che è stata discussa ieri - lunedì 25 luglio - nella seduta congiunta della seconda, quinta e sesta commissione del consiglio comunale. 

La bicicletta infatti negli ultimi anni è diventato il mezzo di trasporto preferito da molti torinesi, soprattutto quando si tratta di grandi eventi. Spostarsi in città su due ruote o in monopattino dà la possibilità di evitarsi di dover affrontare il traffico della città o perdere tempo a cercare parcheggio, e soprattutto non inquina. Spesso però il problema sorge quando si deve capire dove legare la propria bicicletta. 

"Durante lo svolgimento delle ultime edizioni del Salone del Libro, in mancanza di un parcheggio dedicato, molte persone si trovano costrette a legare le biciclette dovunque fosse possibile determinando disordine e una certa confusione", scrive Diana nel testo della mozione. Recinzioni, pali e cartelli stradali diventano dunque parcheggi improvvisati e le biciclette incatenate a questi in alcuni casi possono dunque creare disagio. 

Da qui dunque nasce la proposta della consigliera comunale: "Come avvenuto in altre manifestazioni nazionali, al fine di poter consentire ai ciclisti e alle cicliste di parcheggiare le la bici sarebbe sufficiente delimitare un'area definita, riconoscibile e custodita, con transenne per legare ordinatamente le biciclette", spiega. È stato stimato che i posti necessari per il Salone del Libro potrebbero essere 400. 

Stesso discorso dovrebbe essere fatto, sostiene Sara Diana, dovrebbe essere fatto per tutti gli altri grandi eventi che si terranno in città. La proposta della consigliera è stata libera per la discussione in consiglio comunale.