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Attualità Virle Piemonte / Strada Provinciale 141

A Virle apre il nuovo ponte, il sindaco: "Un'opera che migliora sicurezza e viabilità"

Sul torrente Lemina-Oitana, lungo la strada provinciale 141 di Castagnole

Aprirà nella mattina di oggi, martedì 26 luglio, il nuovo ponte sul Lemina-Oitana a Virle Piemonte, lungo la strada provinciale 141 di Castagnole. La struttura nasce dalla necessità di un adeguamento idraulico che era già stato evidenziato durante lo sviluppo del progetto relativo alla costruzione della rotatoria di Virle al km 17+1300. Il nuovo ponte consente il deflusso della portata idraulica relativa ad un tempo di ritorno di 200 anni garantendo il cosiddetto “franco minimo” cioè la quota idrometrica relativa alla piena di progetto, grazie alla campata in semplice appoggio con luce di calcolo di 15.70 metri circa da appoggio ad appoggio rispetto ai 9 metri del vecchio ponte.

Un'opera finalmente conclusa

"Un’opera importante che migliorerà ulteriormente la sicurezza idrogeologica del territorio e la viabilità - ha commentato il sindaco di Virle, Mattia Robasto-. La Città Metropolitana di Torino ha investito oltre 650mila euro di fondi regionali sul nostro territorio favorendo la costruzione di un’opera ventilata da anni, ma mai concretizzatasi".

Come da progetto, il nuovo impalcato del ponte è stato realizzato tramite piastra in calcestruzzo precompresso: è stata adeguata la sede stradale con il rialzamento della livelletta alla nuova quota dell’impalcato e sono stati realizzati due marciapiedi laterali accessibili e percorribili anche da persone disabili. Ed è poi stata completata l'asfaltatura.

E il sindaco Robasto non dimentica i ringraziamenti "doverosi e sentiti alla ditta “Godino Scavi” che in 9 mesi ha concluso il cantiere malgrado le difficoltà che il settore edile sta attraversando dovute all’aumento dei prezzi e alla difficoltà di reperimento dei materiali. Vi sono poi delle persone “invisibili” ai più ma con le quali siamo stati quotidianamente in contatto: mi riferisco all’Ing. Valter Ripamonti, progettista e direttore dei lavori, e all’Ing. Matteo Tizzani, Direttore del Settore Viabilità della Città Metropolitana, che insieme alla loro squadra di tecnici e funzionari hanno reso possibile l’apertura del ponte a nemmeno 7 giorni dal collaudo. Credo che questa cooperazione trasversale in vista del raggiungimento di un obiettivo comune sia la faccia più bella del nostro Paese. Grazie infine a tutti i concittadini virlesi che hanno tollerato gli inevitabili disagi dovuti alla viabilità alternativa lungo questi mesi. Amministrare è una cosa seria - conclude il primo cittadino -, farlo bene richiede competenze e tempo: noi ce la mettiamo tutta".

La Città Metropolitana

Anche il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo commenta la fine della realizzazione dell'opera: “Avevamo annunciato che i lavori per realizzare il nuovo ponte, finanziati per 900mila euro dal Ministero dell'Ambiente tramite la Regione Piemonte, sarebbero terminati entro l’estate, e abbiamo mantenuto la promessa. E' stato uno sforzo impegnativo perché la difficoltà a reperire i materiali e i mezzi a noleggio indispensabili costituivano già un problema, a cui si aggiungeva, a dispetto della siccità, la gestione delle acque provenienti dai Consorzi irrigui che non dovevano interferire con il cantiere”.

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