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Attualità Collegno / Via Brasile 1

Barricalla raddoppia il suo parco fotovoltaico tra Torino e Collegno: verrà prodotta energia per 600 famiglie in dodici mesi

Inaugurato il nuovo lotto, in attesa di un altro nel breve periodo

Aumentano i pannelli fotovoltaici presenti all'interno di Barricalla, l'impianto di smaltimento rifiuti speciali e pericolosi di via Brasile 1 a Collegno. 

Da questa mattina, lunedì 18 ottobre 2021, sono entrati in funzione i nuovi 1.920 moduli fotovoltaici nella parte di stabilimento che si affaccia verso corso Regina e l'imbocco della tangenziale di Torino. Ovvero a distanza di poche decine di metri dagli altri 2.925.  

E se fino a oggi venivano prodotti 1 MegaWatt di energia, ora se ne aggiungeranno altri 663 KiloWatt: "Produrremo energia pulita pari al fabbisogno di 3mila persone, ovvero quasi 600 famiglie, in dodici mesi", spiegano Mauro Anetrini e Alessandro Battaglino, rispettivamente presidente di Barricalla e presidente del Comitato esecutivo della società collegnese.

Con quella che è stata definita una "scelta virtuosa", Barricalla trasforma i lotti in cui sono custoditi in modo sicuro e presidiato i rifiuti in spazi destinati alla produzione di energia pulita destinata al territorio.

Torino Collegno Barricalla nuovo impianto fotovoltaico 18 ottobre 2021

"I rifiuti speciali infatti rappresentano l’ultimo anello della catena dell’economia circolare, non potendo più divenire materie prime-seconde ed essere reimmessi nel ciclo produttivo. Con l’installazione del campo fotovoltaico, vengono “circolarizzati” trasformandoli da rifiuti “passivi” a basi per la produzione di una sorgente di energia pulita. La scelta dall’impronta fortemente green, tema alla base di tutte le azioni di Barricalla, che consentirà inoltre di risparmiare 1.120 tonnellate di anidride carbonica ogni anno, con una notevole riduzione dell’impatto ambientale", precisa ancora Anetrini che definisce questo il raddoppio dell'impianto "un nuovo mattone nella costruzione di un modo diverso di fare impresa, che mette al centro il territorio in cui si colloca. Noi oggi non inauguriamo solo un nuovo impianto fotovoltaico ma facciamo un altro passo per la costruzione del futuro, mettendo a disposizione degli abitanti della zona nord ovest di Torino un’importante fonte di energia pulita”.

La storia di Barricalla parte 30 anni fa. Quando era una cava di ghiaia "utilizzata per la costruzione della tangenziale, poi abbandonata e utilizzata in modo improprio e infine bonificata. Oggi Barricalla non è solo un parco fatto di molto verde, con molti alberi e arbusti ma soprattutto è una fonte che si alimenta di anno in anno per far sgorgare energia pulita, che oggi viene immessa in rete e magari domani potrà alimentare veicoli per un’ideale zona di interscambio tra la cintura e la città. Dopo il parco fotovoltaico da 1 MW sui lotti 1 e 2 si aggiunge questo da 663KW sul lotto 4 e a breve si inizierà l’iter per installarne uno nuovo sul lotto 3”, conclude Battaglino. 

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