Ferrovie, la tratta Torino-Aosta potrà contare su 36 treni in più

Trentasei nuovi treni, come previsto dal nuovo contratto di servizio, saranno attivi sulla tratta ferroviaria Torino-Aosta. Questo andrà a migliorare il comfort dell'utenza su una tratta spesso citata nelle cronache per i disagi e i disservizi ai danni dei passeggeri.  Ma la Regione Piemonte sta provando a risolvere gli annosi problemi. A dicembre sono state ripristinate le fermate di Strambino, Caluso e Montanaro e l’interlocuzione con la Valle d'Aosta ha permesso la sospensione dell’applicazione delle nuove tariffe. Il dialogo tra le due regioni andrà avanti anche nei prossimi mesi con l'obiettivo di arrivare a una progettazione condivisa. 

Questa la risposta fornita dall’assessore al Bilancio, per conto dell’assessore ai Trasporti, all’interrogazione presentata dal vicepresidente della Commissione Trasporti che ha chiesto di sapere se si fosse a conoscenza dei disservizi registrati sulle tratte ferroviarie Torino-Ivrea-Aosta e Torino-Milano e in che modo s’intenda intervenire per porre rimedio all’irrisolto problema.

Nei prossimi mesi proseguirà il dialogo con la Valle d’Aosta, per arrivare poi a una progettazione condivisa. "La Regione Piemonte ha impegnato 250 milioni di euro nei prossimi dieci anni a sostegno del servizio ferroviario regionale. in modo che non avvengano ulteriori tagli per mancata copertura economica". Lo ha ricordato l'assessore al Bilancio, Andrea Tronzano che ha risposto in Consiglio Regionale, per conto del suo omologo ai Trasporti, Marco Gabusi, ad una interrogazione del vicepresidente della Commissione Trasporti Alberto Avetta (Pd)