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Pancalieri, una nuova rotatoria per liberare il centro abitato da traffico e inquinamento

E per una viabilità più sicura

Una rotatoria per rendere sicura la viabilità e allontanare il traffico pesante dal centro abitato. E' quello che chiede l'amministrazione comunale di Pancalieri per modificare l'incrocio a raso tra la Provinciale 141 e la via Circonvallazione. Un progetto che esiste già ed è stato redatto dall’Ufficio pianificazione e realizzazione opere pubbliche della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città Metropolitana. L'intervento rientra in un disegno più ampio per alleggerire il concentrico di Pancalieri dal traffico pesante della Provinciale 129. L’idea è di deviare i mezzi pesanti su via Circonvallazione e sulla Provinciale 141, sino al congiungimento con la Provinciale 33.

Il quadro economico dell’opera prevede una spesa totale di 454.700 euro e un impegno totale generale di 490.000 euro. “I nostri tecnici, - spiega il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, con deleghe ai lavori pubblici e all’assistenza agli enti locali - hanno ipotizzato di incanalare il traffico proveniente da Casalgrasso sulla SP 30 della Provincia di Cuneo nella nostra Provinciale 141. I mezzi destinati a Pinerolo potranno reimmettersi sulla 129 utilizzando la via Circonvallazione, che collega le due provinciali. Per realizzare questo obiettivo sarebbe necessario adeguare tutte le intersezioni a raso, costruendo alcune rotatorie nei punti focali”.

Il progetto

Il progetto elaborato dai tecnici della Città Metropolitana di Torino si concentra per il momento sulla trasformazione dell’intersezione a T tra la Provinciale 141 e via Circonvallazione in una rotatoria. È previsto inoltre il rifacimento dell’attuale ponticello, che verrà demolito e sostituito con un nuovo ponticello scatolare in cemento armato. In corrispondenza dell’incrocio sono anche presenti due accessi privati, strade bianche, separati dal canale del Molino di Osasio, che interseca la Provinciale 141.

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L’impronta della nuova rotatoria ricadrà sul corso d’acqua, il che ha reso la progettazione tutt’altro che banale. La larghezza del ponte attuale dovrebbe essere incrementata, ma le nuove misure sarebbero incompatibili con la rotatoria. Meglio quindi demolire e ricostruire, per rendere sicuro l’incrocio dal punto di vista viabile, strutturale e idraulico, con un beneficio anche dal punto di vista della manutenzione. Il progetto dovrà essere esaminato e approvato dai tecnici della Direzione Viabilità della Città Metropolitana.

Il progetto della rotatoria ha tenuto conto della necessità di rallentare i veicoli, in modo che non superino la velocità di 40-50 Km orari, prevedendo un raggio e una curvatura che obblighino i conducenti a procedere in modo da garantire la sicurezza. Oltre che per ridurre la velocità all’interno del centro abitato, la rotatoria è stata progettata per migliorare la svolta dei mezzi tra la strada provinciale e quella comunale. Le aree su cui insisterà l’opera sono in parte di proprietà della Città Metropolitana e in parte di proprietà privata. Sarà quindi necessaria una procedura di espropriazione per circa 2400 metri quadrati di terreni.

Le caratteristiche 

La rotatoria sarà dotata di quattro bracci, di cui due sulla Provinciale 141, uno di innesto su via Circonvallazione e uno per l’accesso alla strada privata a nord della nuova infrastruttura. La strada privata a sud del canale del Molino Osasio non avrà un accesso diretto nella rotatoria, perché in tal caso si dovrebbe prevedere un secondo attraversamento. Si dovranno quindi definire le modalità con cui i mezzi potranno svoltare in immissione e in uscita dalla Strada Provinciale senza compromettere la sicurezza degli altri veicoli. L’immissione sulla Provinciale provenendo dalla strada privata sarà regolata da una segnaletica che prevederà l’obbligo della svolta verso la rotatoria.

Il progetto prevede dunque la rotatoria con pavimentazione drenante, la demolizione e la ricostruzione dell’attraversamento della Provinciale 141 sul canale del Molino di Osasio, la realizzazione di muri d’ala in massi ciclopici non legati, un nuovo impianto di illuminazione, l’adeguamento della condotta in cemento armato esistente per lo smaltimento delle acque raccolte nei fossi all’interno del canale irriguo. La carreggiata dell’attraversamento sul canale del Molino di Osasio dovrà essere ampliata dagli attuali 7 fino ad un massimo di 12 metri. In corrispondenza dell’attraversamento dovranno essere installati guard-rail e barriere stradali. 

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