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La polizia ferroviaria di Torino piange Silverio Sabino: sarebbe andato in pensione oggi

Ucciso a 60 anni dal coronavirus

Oggi, sabato 1 maggio 2021, sarebbe stato il suo primo giorno di pensione ma Silverio Sabino, sostituto commissario della polizia ferroviaria di Torino da almeno 30 anni al comando di via Nizza, non ci è arrivato: è stato ucciso dal coronavirus che lo aveva colto tre settimane fa, a cavallo del suo 60° compleanno. È morto nella serata di giovedì 29 aprile, all'ospedale Molinette, dove era stato trasferito da quello di Moncalieri dove era stato inizialmente ricoverato. Sono tanti gli amici e colleghi che in queste ore lo stanno piangendo e ricordando sui social network. Abitava a Carmagnola.

Lo ricorda Massimo Montebove, segretario del Silp-Cgil: “Per me sei stato un amico e un fratello, più di un collega. Sei stato uno dei miei primi comandanti alla polfer di Torino e con te mi sono avvicinato al sindacato di polizia. Abbiamo vissuto insieme molte battaglie e le abbiamo combattute con passione nell'interesse dei colleghi, anche se su tante cose non la pensavamo allo stesso modo. Non dovevi andartene così, soprattutto adesso che potevi goderti una meritata pensione e stare accanto alla tua famiglia. Mando un caloroso abbraccio a tua moglie e ai tuoi figli, anche se solo virtuale per colpa di questa maledetta pandemia che porta via le persone più care e ci impedisce di frequentarle in vita”.

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