Sanità torinese in lutto: è morto ad Agliè il super-manager Lorenzo Ardissone
Ucciso da un malore, aveva guidato diversi tra ospedali e aziende di città e provincia
Il mondo della sanità torinese piange Lorenzo Ardissone, 64enne super-manager alla guida di diversi tra ospedali e aziende, morto per un malore nella notte di oggi, mercoledì 16 novembre 2022, nella sua casa di Agliè. L'ultima azienda che aveva diretto, su indicazione della giunta regionale guidata dal presidente Sergio Chiamparino, era stata l'Asl To4 di Ivrea-Chivasso, da cui si era dimesso nel 2020 dopo cinque anni dopo che i sindaci del territorio avevano bocciato il bilancio consuntivo del 2019 perché presentava un buco di oltre 24 milioni di euro. Era stato anche ispettore della Lega Nazionale Professionisti di Calcio e dirigente accompagnatore del settore giovanile della Juventus.
Laureato in giurisprudenza e con una specializzazione in gestione manageriale sanitaria acquisita presso la School of Management dell’Università Bocconi di Milano, iniziò la carriera professionale nel 1985 presso l’allora Ussl 38 di Cuorgnè, dove maturò un’esperienza ventennale di manager della sanità e non solo. Negli anni ’90 è stato direttore del
servizio provveditorato dell’ex Asl 9 di Ivrea, poi direttore amministrativo dell’Ausl Valle d’Aosta dal 2000 al 2006, direttore dell’Azienda servizi ambiente (Asa) dal 2007 al 2009, direttore amministrativo e poi generale della Clinica Eporediese di Ivrea dal 2010 al 2013. Dal mese di novembre 2013 assunse l’incarico di direttore generale dell’Ausl Valle d’Aosta. In questo stesso periodo, nell’ambito della Commissione Cottarelli, fu chiamato a far parte del gruppo di coordinamento del Ministero della salute e dei tavoli operativi sul programma di revisione della spesa. Nel suo curriculum si inseriscono anche numerosi incarichi di responsabilità amministrativa e gestionale in enti pubblici Ipab per l’assistenza agli anziani, comuni e consorzi dei servizi sociali.
