L'addio al professor Ezio Massa, ucciso dal coronavirus: per i suoi studenti era quasi un mito

La pipa del professor Ezio Massa, per molti anni insegnante di storia e filosofia al liceo scientifico Galilei di Cirié, si è spenta per sempre giovedì 31 dicembre 2020 all'ospedale di Lanzo Torinese, riconvertito da novembre a covid-hospital: è quindi una delle tante vittime del coronavirus. Residente a Vauda Canavese, lui aveva 67 anni e lascia la moglie, quattro figli e diversi nipoti.

Per i suoi allievi ed ex allievi era quasi un mito: sono in tanti a ricordarlo ancora oggi per i suoi metodi di insegnamento, per il modo con cui si sapeva rapportare con i giovani e per la sua umanità in classe.

I funerali si svolgeranno domani, lunedì 4 gennaio 2021, alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di Vauda. Il rosario invece è oggi alle 18 nella stessa chiesa.

Il ricordo di ex allievi ed ex colleghi

"Al liceo - scrive su Facebook uno dei suoi studenti - ho avuto la fortuna di conoscere professori capaci di trasmettere passione, di accendere interessi, di farci diventare cittadini consapevoli e di trasmettere tanta umanità. Uno di questi era Ezio Massa, professore di Storia e Filosofia. Con le tue lezioni hai acceso scintille importanti che hanno cambiato la mia vita. Grazie di tutto, vivrai sempre nella memoria dei tuoi studenti".

"È sempre stato il mio 'prof preferito' perché oltre alla indiscutibile competenza nelle sue materie era sempre il primo a preoccuparsi del lato umano di noi studenti, che per lui non eravamo solo semplici numeri sul registro di classe".

"Ha lasciato un segno indelebile nel nostro percorso di crescita".

"Ti ricordo in compagnia della tua pipa, allegro, propositivo, attento ai bisogni dei tuoi allievi... È un onore essere stata una tua collega. Ciao, Ezio...".