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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La magistratura torinese perde una delle sue colonne: è morto Bruno Tinti, ucciso dal coronavirus

Domani si terranno i funerali

Martedì 16 marzo 2021 all'ospedale San Luigi di Orbassano, dove era ricoverato da qualche giorno, è morto, ucciso dal coronavirus, l'ex magistrato torinese Bruno Tinti. Aveva 78 anni e lascia la compagna Anna con cui viveva a San Mauro Torinese, l'ex moglie Maura e la figlia Daisy. Aveva contratto la patologia all'ospedale, dove era in attesa di un intervento chirurgico. I suoi funerali si terranno domani, venerdì 19, alle 10 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie alla Crocetta. L'orazione funebre sarà pronunciata dall'ex procuratore e procuratore generale di Torino, Marcello Maddalena, che era un suo grande amico.

Entrato in magistratura nel 1967, quando aveva 25 anni, Tinti ha svolto la sua professione quasi sempre a Torino (anche se è stato procuratore capo di Ivrea dal 1990 al 1995), specializzandosi nei reati economici. Come procuratore aggiunto ha diretto il pool di questo campo tra il 1995 e il 2008. Tra le sue inchieste più note c'è quella su Telekom Serbia negli anni '90. Nel 2007 aveva pubblicato il libro di grande successo 'Toghe rotte' in cui raccontava il disagio dei magistrati. Successivamente scrisse anche altri tre libri. È stato anche autore di un manuale di diritto tributario ed è stato professore a contratto dell'Università del Piemonte Orientale. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche, sempre su temi giudiziari ed economici.

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