Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: i monumenti di Torino si illuminano di blu per Unicef
A 30 anni dalla ratifica italiana della “Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”
Domani, giovedì 27 maggio, i monumenti di Torino si illumineranno di blu aderendo all'iniziativa Unicef "Lunga vita ai diritti", per sensibilizzare la cittadinanza sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Proprio domani infatti riccorono 30 anni da quando la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza delle Nazioni Unite è stata ratificata dal Parlamento italiano. A colorarsi saranno la Cupola della Cappella della Sindone, i Palazzi della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale e la Mole Antonelliana che, grazie al sostegno del Comune di Torino e del Gruppo Iren, proporrà i loghi di Unicef, Rai Ragazzi e dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Ad aderire all'iniziativa, illuminando di blu un monumento o un edificio simbolico, anche altri comuni del Torinese.
"La Convenzione rappresenta una rivoluzione culturale - dichiara Mariella Trapanelli, Presidente Unicef Piemonte -, in quanto per la prima volta riconosce il minore come soggetto titolare di diritti e non solo più oggetto di tutela. Gli Stati che hanno ratificato questo straordinario documento giuridico, come l’Italia, si sono impegnati a rispettarne i contenuti e a mettere sempre più al centro delle loro politiche il superiore interesse dei minorenni".
"Illuminiamo di blu i palazzi più rappresentativi del Governo regionale e della Città di Torino - spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Welfare, con delega ai Bambini, Chiara Caucino - per sensibilizzare il Piemonte contro ogni violenza e abuso nei confronti dei minori, nel 30esimo anniversario della ratifica italiana della Convenzione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Continueremo a garantire tutto il nostro impegno per mettere in campo politiche a favore e a tutela dei più piccoli, supportando, laddove possibile, ogni iniziativa portata avanti dall’Unicef, di cui condividiamo i valori".
Chiara Appendino, sindaca di Torino evidenzia che “il trentennale della ratifica della Convenzione dei Diritti dell’infanzia coincide con questo periodo difficile, caratterizzato da una emergenza sanitaria che ha toccato tutti i Paesi del mondo e che, purtroppo, ha anche un impatto molto forte sulle bambine e sui bambini, andando a incidere in tutte le sfere della vita dalla scuola alle amicizie, dalle cure mediche e altro ancora. È quindi preciso compito di tutte le Istituzioni, nazionali e sovranazionali, spendersi per tutelarle e tutelarli, raccogliendone le istanze, i bisogni, le paure e le aspettative, perché senza di loro non c'è futuro."