Monopattini, dal Comune nuove regole: ecco come cambia lo sharing

Rivoluzione a Torino nel servizio dello sharing di monopattini. La Giunta comunale di Torino ha approvato una delibera, su proposta dell'assessora ai trasporti Chiara Foglietta, che prevede un minor numero di mezzi sul territorio cittadino e anche di operatori. 

Saranno al massimo quattro gli operatori che potranno dispiegare sul territorio cittadino i propri monopattini e in totale i mezzi non dovranno essere più di 3.000. Ciò vuol dire che ogni operatore dovrà garantire una flotta di massimo 750 monopattini. Dal Comune fanno sapere che questo numero di mezzi è stato stabilito in seguito alla sperimentazione effettuata in città dal 2019 a oggi. 

Viene confermato inoltre il divieto di parcheggio nelle piazze auliche, tra le quali piazza Castello e San Carlo, se il monopattino verrà lasciato in una zona non consentita il noleggio non verrà interrotto. Inoltre nei casi di ritrovamento di mezzi del servizio in luoghi pubblici non utilizzabili a questo scopo, anche dovuti ad atti vandalici, gli operatori dovranno provvedere al recupero a loro spese e in un ragionevole lasso di tempo.

Infine ogni operatore che vorrà partecipare alla selezione per attivare il servizio sulla città di Torino avrà l'obbligo di interfacciarsi alle piattaforme MaaS che verranno attivate da Comune, Città Metropolitana e Regione e dovrà garantire un'area di copertura del servizio pari almeno a 40 km quadrati nel territorio cittadino, il 30 per cento circa della superficie comunale. 

Per individuare i futuri gestori dello sharing con monopattini elettrici si terrà anche conto della presenza degli stessi sui comuni confinanti, della diffusione del servizio sul territorio, di eventuali proposte aggiuntive e innovative relativamente ai servizi offerti, nonché della condivisione dei dati utili per il monitoraggio.