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Torino rinnova la metropolitana: in arrivo 4 nuovi treni e un sistema digitale innovativo

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La Città di Torino rinnova la linea 1 della metropolitana. Lo farà grazie a un accordo da 156 milioni di euro che è stato siglato con Alstom Ferroviaria che si impegna a fornire nuovi treni e a rinnovare il sistema di segnalamento, che tradotto significa minor tempo di attesa per i passeggeri. 

Il nuovo sistema di gestione digitale garantisce infatti una maggior efficienza della gestione della metropolitana sotto diversi punti di vista. Intanto diminuirà la frequenza con la quale passeranno i treni che scenderà da 120 secondi attuali a 80; ci sarà maggior disponibilità in termini di orario di esercizio; minore manutenzione della linea e una conseguente riduzione dei costi di manutenzione. 

"La nostra amministrazione", ha spiegato il sindaco Lo Russo, "ha puntato decisamente sul tema del trasporto pubblico, quindi tutti gli interventi sinergici alla strategia di incrementare il servizio vanno nella nostra ottica. Quello di oggi è un tassello importante di una strategia ampia e la nuova impostazione servirà a migliorare il servizio, anche per eventuali aperture notturne".

Non solo però, perché i quattro nuovi treni acquistati - che avranno una capienza di 320 passeggeri l'uno - potranno permettere ai pendolari di portare a bordo anche le biciclette: "Nostro obiettivo", ha aggiunto l'assessora comunale alla Mobilità, Chiara Foglietta, "è cercare di traghettare la transizione ecologica e digitale e questo intervento ne è l'emblema. Una delle prima richieste avute dai cittadini è poter trasportare le biciclette sulla metro e si sta vagliando la possibilità".

La migrazione del sistema e la fornitura del nuovo materiale rotabile avrà come positiva ricaduta l’aumento occupazionale nell’area metropolitana di Torino. Verranno aperti da Alstom ferroviaria nuovi uffici: un ufficio con un gruppo di lavoro dedicato alla linea 1 presso Infra.To composto da circa 10 persone; un team di sino a 70 tecnici per l’assemblaggio finale di alcuni componenti dei nuovi treni “Boa” nel Comprensorio Tecnico di Collegno e migrazione del sistema del sistema in galleria. 
 

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