Coronavirus, vendita di generi alimentari: mercati operativi con la garanzia della sicurezza
Sabato 14 marzo è ripartita anche l’attività del mercato di Porta Palazzo dopo la chiusura al pubblico di venerdì 13 marzo 2020, necessaria per regolamentare gli accessi alla piazza e trovare una nuova disposizione dei banchi per dare a commercianti e clienti la totale sicurezza. I banchi sono stati distanziati in modo che si possa vendere e acquistare in tranquillità rispettando tutte le regole.
"Qui a Porta Palazzo c'era una situazione complicata dal punto di vista dell'igiene e della sanità. Come in tutti i mercati abbiamo chiesto agli operatori, insieme alla città, di trovare una sistemazione che garantisse la salute dei cittadini e che desse loro la possibilità di vendere", raccontava venerdì l’assessore Alberto Sacco.
Con il lavoro dell’assessore Alberto Sacco, della Polizia Municipale, degli uffici di competenza e degli operatori, è stata garantita la piena funzionalità di tutti i mercati della Città, nel rispetto delle nuove norme del Governo per la lotta al Coronavirus.
“Alla fine, ce l'abbiamo fatta” dichiara la sindaca Chiara Appendino. “Banchi distanziati e spazi per favorire un flusso di persone a un metro di distanza l'una dall'altra. Garantire l'operatività dei mercati - pur nel rispetto delle norme - è stata per noi una priorità sin da subito. Sappiamo tutti qual è il valore di questi luoghi per i torinesi”.
È la stessa Sindaca a ricordare, sulla sua pagina facebook, che - in base alle direttive del Governo - nei mercati, sia all’aperto sia coperti, può essere svolta soltanto l’attività di vendita di generi alimentari e deve essere in ogni caso garantita la distanza interpersonale di 1 metro, anche attraverso la modulazione dell’orario di apertura. Resta vietata ogni forma di assembramento.