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Elezioni, il Banksy torinese 'oscura' i candidati sindaco con il degrado della città

La nuova provocazione

Arriva una nuova provocazione dallo street artist Andrea Villa, il 'Banksy torinese', in materia elettorale. Si tratta dei cartelloni elettorali dei tre principali candidati sindaco di Torino - Stefano Lo Russo, Paolo Damilano e Valentina Sganga - 'oscurati' dalle immagini dei problemi della Città.

Villa, nei giorni scorsi, aveva partecipato a un incontro al Valentino di Lo Russo con la cittadinanza, intervenendo nella campagna elettorale. E gli aveva parlato indossando la maschera a specchio - che rappresenta il riflesso di come è la società - per nascondere la sua identità. 

"Con questo ultimo lavoro - ha spiegato lo street artist - ho voluto rappresentare i tre candidati sindaco e la loro propaganda, schiacciati e sovrapposti dai problemi reali del paese. I marciapiedi in pessimo stato sulla giunta 5S, le aziende fallite sulla destra dedita ai propri interessi e la foto del senzatetto del fotoreporter Daniele Solavaggione per rappresentare il distacco della sinistra dai problemi dei più indigenti. La politica distorce il reale per farlo suo, è uno specchio che strumentalizza. Io sono lo specchio che sta in mezzo - aggiunge l'artista riferendosi sempre alla maschera a specchio - : ricevo l'immagine della realtà, la catalizzo tramite i miei manifesti e la politica cittadina la riflette tramite i suoi messaggi. Sarà curioso vedere come reagirà a questi". 

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