Anche Torino oggi, lunedì 21 giugno alle 15.30, scende in piazza in difesa della scuola. In piazza Castello lato Prefettura, come a Milano, Roma e Sassari, è in programma la manifestazione indetta da Cub Sur e altri sindacati di base (UniCobas, USB e Cobas Scuola Sardegna) a favore della scuola pubblica:

“Torniamo in piazza con i sindacati conflittuali di base del settore istruzione – dichiara Natale Alfonso, Segreteria Nazionale Cub – prima di tutto per chiedere che venga cambiato il decreto sostegni bis. È ora che Il Governo dia un segnale definitivo sul rispetto del diritto all’istruzione e alla salute. Per questo - prosegue - è di vitale importanza che vengano stabilizzati tutti i precari su ogni posto disponibile a partire da quelli che hanno tre anni di servizio".

Si chiede inoltre che sia eliminato il vincolo triennale sulla mobilità e che vengano adeguati gli stipendi a quelli europei. E non è tutto: “Diritto all’istruzione significa anche ridurre gli studenti per classe – aggiunge Natale Alfonso – mettere in sicurezza gli edifici scolastici aumentando i locali disponibili e garantire trasporti sufficienti per la massa di persone che ogni giorno si recano a scuola”.