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In Piemonte 20mila cattedre vuote, Cirio: "E' inaccettabile"

Mancano soprattutto gli insegnanti di sostegno

La scuola è ripartita ma in Piemonte mancano 20mila insegnanti, 2700 di sostegno. "E' ingiustificabile - commenta il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, a Sky Tg24 - nell'anno del covid e con tre mesi di tempo. Era una situzione che si poteva prevenire".

E ad essere maggiormente in difficoltà saranno proprio i ragazzi che hanno bisogno dell'insegnante di sostegno: "In Piemonte ci sono ragazzi e bambini che hanno necessità di essere assistiti - ha continuato Cirio - e che oggi, primo giorno di scuola, non hanno trovato l'insegnante. Non è accettabile". Ma arrivano buone notizie dal direttore scolastico del Piemonte, Fabrizio Manca, che sostiene che il problema si risolverà entro fine settembre, con la copertura di tutte le cattedre vacanti.  

A proposito dell'ordinanza ora in vigore e che ha fatto discutere ha aggiunto: "Tutto sta funzionando bene. La febbre in un paese normale la misura la scuola - ha detto - Questo governo ha imposto in tutti i luoghi di lavoro, la misurazione della febbre, ma non nelle scuole, dove ci sono soggetti delicati come i bambini, che peraltro sono poi a contatto con genitori e nonni, i più vulnerabili rispetto al virus". 

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