rotate-mobile
Attualità

Maltempo, danni a coltivazioni e strutture: aziende agricole in ginocchio

In bassa Val Susa e Canavese

Se la siccità non fa che creare danni al comparto agricolo, l'ondata di maltempo che si è abbattuta giovedì sera a Torino, ma anche tra bassa Val di Susa e Canavese, ha fatto di peggio. Palle di grandine grosse come mele  hanno spezzato i fiori e i gambi delle piante del mais e tagliato le foglie.

Distrutta la coltivazione del mais e gli alberi da frutta

Quella interessata è una delle zone con maggiore produzione di mais del Torinese anche per la grande presenza di allevamenti bovini. Gli agricoltori locali hanno riferito di un piccolo uragano che ha sradicato e spezzato rami degli alberi da frutto, spappolato le colture di orticole, abbattuto il grano da trebbiare e soprattutto ha azzerato le colture di mais in piena fioritura.

E i danni ci sono stati anche alle strutture e alle aziende. Tetti scoperchiati, serramenti divelti, mezzi danneggiati, serre abbattute e animali spaventati. 

Danni agricoltura maltempo-2

Persi anche i mangimi animali

"I nostri tecnici sono al lavoro per verificare l’ammontare dei danni – riferisce il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici che ha avuto la produzione di granoturco completamente distrutta – Ma è certo che è andata persa un buona parte della produzione di mais e quindi dei mangimi animali autoprodotti dalle aziende. Dopo la siccità è arrivata la tempesta a dimostrazione di quanto la nostra agricoltura sia esposta alla crisi climatica".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltempo, danni a coltivazioni e strutture: aziende agricole in ginocchio

TorinoToday è in caricamento