rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Rivoli

Dall'ospedale di Rivoli: "Sua madre è morta". Ma poi scopre che non era vero

Errore di comunicazione

"Venga subito, sua madre ha subito un arresto cardiaco e purtroppo è deceduta": è la telefonata che una donna residente a Giaveno ha ricevuto, la mattinata di giovedì 10 settembre 2020 dall'ospedale di Rivoli. A essere morta, però, non era la sua mamma ma la donna che si trovava nel letto accanto.

Così, 40 minuti dopo, quando lei aveva già preso contatti con un'agenzia di pompe funebri, è arrivata una seconda telefonata: "Ci scusi, si è verificato un errore". La signora, una donna di 78 anni affetta da una patologia cronica polmonare che la costringe a respirare con una bombola, si è poi ripresa ed è stata trasferita in una struttura di riabilitazione.

L'anziana era stata portata in ospedale dalla figlia tre giorni prima, dimessa il giorno successivo e poi riportata in ambulanza in ospedale perché non riusciva a respirare correttamente. Poi, il 10, i quaranta minuti in cui la figlia aveva creduto che fosse morta.

"L’Asl To3 - dicono dall'azienda sanitaria - porge e rinnova le proprie scuse alla famiglia per quanto avvenuto lo scorso 10 settembre. Scuse già poste telefonicamente, il giorno dell’accaduto, da parte del personale dell’ospedale. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che si è trattato di un errore materiale, di cui il medico in servizio si è immediatamente assunto la responsabilità: appena accortosi dello sbaglio, il professionista ha provveduto a contattare subito i familiari per rassicurarli sulle condizioni della paziente, esprimendo il più sincero rincrescimento per quanto avvenuto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dall'ospedale di Rivoli: "Sua madre è morta". Ma poi scopre che non era vero

TorinoToday è in caricamento