L'ultima provocazione del leader no-vax: su Facebook una foto di una famiglia ebrea con la stella gialla
E poi la protesta davanti al municipio: "Ci stanno ghettizzando"
L'ultima provocazione di Marco Liccione, leader del movimento no vax 'La variante torinese', già ospite più volte di trasmissioni televisive, è un post su Facebook in cui è ritratta una famiglia ebrea con la stella gialla a sei punte imposta dai nazisti dal settembre 1941, che su il primo passo di un'escalation che portò alla loro eliminazione di massa nei campi di concentramento. Il testo sta raccogliendo consensi dai negazionisti e durissime condanne da parte delle altre persone. Stamattina, giovedì 25 novembre 2021, Liccione si è recato anche davanti al municipio di Torino, in piazza Palazzo di Città, per protestare con un cartello contro il super green pass introdotto ieri dal governo. "Ci stanno ghettizzando tutti", dice in un video. La redazione di TorinoToday, naturalmente, si dissocia completamente da quanto pubblicato da Liccione e non ne prende in alcun modo le parti.
Il post integrale di Marco Liccione
"…La Storia si ripete cambia la modalità. Citazione di un ebreo ungherese dal documentario 'Gli ultimi giorni'. Le persone si chiedono come mai non abbiamo fatto qualcosa… Non siamo fuggiti…non ci siamo nascosti. Beh…le cose non sono successe all'improvviso…le cose sono andate molto lentamente. Ogni volta che usciva una nuova legge o una nuova restrizione…dicevamo: “Beh…solo un'altra cosa…esploderà". Quando abbiamo dovuto indossare la stella gialla per stare fuori…abbiamo iniziato a preoccuparci. Era troppo tardi! Svegliamoci prima che sarà (sic, ndr) troppo tardi!!!!!".