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Attualità Pozzostrada / Via Monte Cristallo

Il Comune istituisce l'isola pedonale davanti alla scuola, ma i genitori sono i primi a non rispettarla

La denuncia arriva da Bike Pride: "Chiediamo l’intervento della polizia municipale"

Spesso i cittadini si lamentano del traffico e della pericolosità degli attraversamenti pedonali davanti alle scuole dei loro figli. Ma poi, sono i primi a trasgredire se l'amministrazione va loro incontro con una soluzione. Un esempio lampante di questo comportamento è l'isola pedonale temporanea in via Monte Cristallo, davanti alla scuola elementare 'Dal Piaz' e all'asilo comunale 'Frida Kahlo'. Istituita solo alla fine di gennaio dal Comune di Torino, con grande soddisfazione della dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Palazzeschi e con il sostegno della Circoscrizione 3, dal punto di vista pratico, l'area pedonale non viene già più rispettata.

Il non rispetto delle regole come cattiva abitudine

A segnalare l'anomalia l'associazione Bike Pride Torino, che solo qualche settimana fa aveva apprezzato l'iniziativa: "Una minoranza di genitori - denuncia - si sta appropriando di un diritto di tutte e tutti: quello di uno spazio pubblico, dove le persone possano muoversi in sicurezza, con reciproco rispetto, garantendo il distanziamento fisico durante la pandemia. Non è rispetto la doppia fila, non è rispetto il parcheggio sulle strisce, non è rispetto il motore acceso davanti alla scuola a danno delle bambine e bambini, che già si trovano a respirare l’aria della città più inquinata d’Italia". 

La mancata vigilanza sullo spazio davanti alle scuole ha quindi portato inevitabilmente, già dopo solo qualche giorno, alla violazione della nuova disposizione: "L’assenza di strade scolastiche e di una incisiva e costante promozione della mobilità attiva - aggiungono dall'Associazione Bike Pride -, come già più volte denunciato dalla “Consulta della mobilità ciclistica e della moderazione del traffico”, è un danno alla libertà e alla crescita sana dei bambini, alla loro sicurezza e alla loro salute, come numerosi studi dimostrano".

Qualità dell'aria: a Torino, dati allarmanti

Secondo il Comitato Torino Respira durante l’ultima campagna di rilevamento della qualità dell’aria “Che aria tira”, il 99% delle 121 scuole di Torino analizzate presenta una concentrazione di biossido di azoto superiore ai valori raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Valori per i quali si osservano effetti negativi sulla salute, soprattutto su quella dei più piccoli. Senza dimenticare che, oltre ai danni derivanti dall'inquinamento dell’aria, c’è il tema della sedentarietà e il dato che ci ricorda che l‘Italia è il paese europeo con il più alto numero di bambini obesi, pari a 1 ogni 3 bambini tra i 6 e i 9 anni. 

"Sostenere e soprattutto vigilare - sollecitano da Bike Pride - e su questo chiediamo il costante l’intervento della polizia municipale - per il rispetto della già approvata pedonalizzazione non è quindi solo un atto di educazione civica e di legalità, ma è un investimento per la salute delle cittadine e dei cittadini". 

Un problema che si ripete

Una situazione che però purtroppo non è isolata. Il problema infatti non si registra solo in via Monte Cristallo ma anche quotidianamente nella vicina via Tofane, sempre in Circoscrizione 3, di fronte alla scuola elementare Toscanini. Qui da anni è presente il divieto di transito negli orari di ingresso e uscita da scuola: limitazione costantemente ignorata dai genitori che accedono senza autorizzazioni e sostano in doppia fila davanti ai cancelli dell'istituto, creando situazioni di pericolo per tutti. "Un intervento di moderazione del traffico - conclude Bike Pride - sarebbe auspicabile anche davanti al Convitto nazionale Umberto I in via Bligny". 

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