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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Locali e giovani, l'Imbarchino sul Po lancia il nuovo modello "della notte": a settembre aperto 24 ore su 24

Fra momenti di studio, concerti, yoga, danza, poesia, film e bar sempre in servizio

L'Imbarchino lancia il nuovo modello "della notte" e a settembre resta aperto 24 ore su 24. Gli organizzatori del locale storico di Torino - spazio di studio e di socialità - affacciato sulle rive del Po, propongono per questo mese "Imbarchino sempre aperto". Una vera e propria sfida che porta il nuovo centro culturale nel cuore del parco del Valentino a proporre un’offerta culturale gratuita, continuativa e attraverso servizi sempre più innovativi, con una programmazione in grado di aggregare ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette.

A ritmo continuo

L'Imbarchino, esploso come popolarità negli anni 90, non diventa più solo luogo di festa ma anche di cultura e relax - dove di giorno, ma anche per tutta la notte, a ritmo continuo - poter studiare, ascoltare musica live e dj set, fare colazione all'alba al bar sempre aperto, ascoltare un reading poetico, partecipare a una lezione di danza o yoga, assistere alla proiezione di un film o a una sfilata di moda o semplicemente chiacchierare con gli amici. Il tutto nel completo rispetto dei limiti di legge, a partire dallo stop alla somministrazione di alcolici notturna.

Imbarchino come apripista?

Un esperimento che rappresenta un primo tassello per la ripartenza di un’area nel cuore del Parco della Città, attraverso un modello che - se riuscirà a superare la sfida della sostenibilità oltre il mese di settembre - potrà svolgere un ruolo da 'apripista' verso nuove strade da percorrere e verso modelli replicabili e virtuosi della notte. “L'Imbarchino è un bene comune - ha spiegato Umberto Ascheri, fra gli organizzatori del centro culturale - che ci impegniamo a rendere il più possibile disponibile ai cittadini e frequentatori di quest’area della Città. L’Imbarchino aperto, inteso quindi come presidio di socialità ma anche servizio igienico, aula studio e luogo di somministrazione di alimenti e bevande, rende un servizio a una parte del Parco del Valentino e come tale lo abbiamo progettato per essere sempre accessibile a tutti e tutte, senza barriere di natura economica o sociale all'ingresso".

Un punto di riferimento per la città e i giovani

A parte le chiusure obbligatorie causa pandemia, l'Imbarchino fin dall'apertura è rimasto aperto ogni giorno, anche con il maltempo "anteponendo l'obiettivo di natura sociale e aggregativa a qualsiasi valutazione di tipo economico e commerciale - spiega ancora Ascheri -. Dal 2019 abbiamo infatti il privilegio con la Società Benefit Va Lentino Srl e le associazioni Banda Larga e Amici dell'Imbarchino, di gestire questo storico immobile di proprietà della Città di Torino, che abbiamo ristrutturato e aperto al pubblico, con l'obiettivo unico di farne un punto di riferimento cittadino per le attività culturali e aggregative. Un compito e un impegno che intendiamo portare a termine.”

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