La Regione promuove l'hyperloop, per percorrere l'asse Torino-Milano in sette minuti: "Asse con Università e imprese"
Discusso oggi in consiglio regionale
Il futuro del trasporto? Per la Regione Piemonte è l'hyperloop, il treno a levitazione magnetica per che permetterà di percorrere la tratta Torino-Milano in soli 7 minuti a 1.200km/h.
E lo ha ribadito oggi, martedì 22 marzo 2022, come risposta all'interrogazione della consigliera Monica Canalis (Pd) che ha chiesto alla giunta quali iniziative intenda promuovere con hub territoriali di ricerca sulla tecnologia Hyper Transfer, creando di fatto un sistema sinergico tra imprese, università, centri di ricerca e Enti locali.
"Non solo il sistema di hyperloop è compatibile con la strategia S3 ma addirittura possiamo immaginare di finanziarlo tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fser) che presenteremo in questi giorni nei suoi requisiti essenziali. Grazie ad alcune misure che saranno incardinate nel nuovo programma regionale riusciremo anche a sviluppare e rafforzare la capacità e la ricerca di innovazione nell’introduzione di tecnologie avanzate”, spiega l'assessore regionale Marco Gabusi.
L'Hyperloop trasporterà, ad alta velocità, merci e passeggeri all'interno di tubi a bassa pressione in cui le capsule sono spinte da motori lineari a induzione e compressori d'aria.
Canalis ha anche chiesto se, nel breve periodo, siano in programma missioni all'estero mirate alla promozione di partnership internazionali e se siano state avviate attività di interlocuzione con Rfi e con le imprese per assicurare l’eventuale compatibilità di hyperloop con il profilo delle gallerie in costruzione nella linea a alta velocità del Terzo Valico.
“Abbiamo già preso contatto con realtà già esistenti, come potrebbe essere quella di Tolosa – ha precisato l’assessore – e stiamo individuando un’occasione di confronto. Cercheremo, con l’aiuto dei tecnici, di capire quali potranno essere i passi successivi per lo sviluppo di questa nuova tecnologia, tenuto conto che il Piemonte dispone di luoghi adatti a questo tipo di ricerca”.
