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La Reggia di Venaria come Versailles: un hotel esclusivo entro cinque anni

Negli spazi ancora da restaurare

Un hotel 5 stelle negli spazi non ancora restaurati della Reggia di Venaria, proprio come a Versailles o a Schonbrunn.

È il progetto appena annunciato dal presidente del Consorzio delle residenze reali sabaude Michele Briamonte e dal direttore Guido Curto, in occasione della firma di un' intesa con l'Istituto per il Credito Sportivo, che mette in campo finanziamenti per 30 milioni per sostenere e realizzare programmi culturali per le Residenze reali sabaude.

Un'idea che punta a diventare realtà entro cinque anni. Uno studio di fattibilità è stato già commissionato alla società Colliers International, che ha provveduto a produrre un documento attualmente all'attenzione del consiglio di amministrazione della Reggia.

L'idea, secondo Briamonte e Curto, è quella di creare le camere nei locali dell'ex Caserma Gamerra, e alcune suites nei sottotetti della Reggia.

Se a Versailles  si dà modo ai visitatori di sentirsi un po' Re Sole, in quella che è diventata una delle più esclusive strutture luxury di tutto il mondo, il progetto della Reggia di Venaria va nella stessa direzione, anche per andare incontro alle migliaia di turisti che spesso lamentano di non trovare sistemazioni adeguate nei dintorni della residenza sabauda.

Soprattutto quando si svolgono eventi di rilievo, che radunano tanto pubblico.

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