The Times and The Sunday Times elogia Torino con una guida che fa gola: "Città del cioccolato, delle chiese e dei caffè storici"
E fornisce al turista tutte le indicazione per trascorrere sotto la Mole Antonelliana, un interessante week-end di svago
Torino vola oltre Manica. Il capoluogo piemontese infatti domina sul "The Times and The Sunday Times", il prestigioso magazine britannico che ha deciso di raccontare la sua personale visione della città. Un luogo da vedere, gustare e scoprire, una tappa dopo l’altra. Il tutto grazie anche alla collaborazione con Turismo Torino e provincia.
Will Hide, fra le righe, narra la storia della Torino della Fiat e del suo apice negli anni 70, ma spiega come non ci si debba aspettare, arrivando qui, una città grigia e anonima. "L'ex capitale d'Italia - scrive il reporter - è ricca di caffè belle époque, palazzi sabaudi, passerelle colonnate, piazze imponenti, chiese ornate, musei e architettura che spazia dal barocco all'art nouveau e al razionalismo". E fornisce tutte le indicazione per trascorrere sotto la Mole Antonelliana, un interessante week-end di svago.
Senza mancare di mettere un accento sull'aspetto enogastronomico, che un turista giunto a Torino non deve tralasciare: "Il cuore della città è facilmente percorribile - prosegue Hide - , il che non guasta se si vuole compensare un fine settimana indulgente di pasta, tartufo, formaggio, cioccolato, vino e vermouth, tutto ciò che i torinesi consumano con gusto". Consigliata vivamente una tappa al Caffè al Bicerin del XVIII secolo dove assaggiare l'omonima "bomba calorica" di caffé a strati, fra cioccolata calda e panna. Così come da non perdere è la "merenda reale" al Caffé Elena di piazza Vittorio, dove concedersi una una cioccolata calda e delicati biscotti da inzuppare.
Fra le righe vengono anche raccontati i Musei Reali, il Museo del Cinema ed è consigliato il soggiorno all'Hotel Genio, vicino alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, il Grand Hotel Sitea a pochi minuti da Piazza San Carlo e piazza Castello e l'Hotel Victoria dal fascino più storico e familiare.