Confonde le sue giocatrici gemelle e poi chiede loro di scambiarsi la maglia: coach esonerato

Un episodio curioso e non certo edificante quello accaduto durante il campionato di pallavolo piemontese femminile di Serie D. L'allenatore del Chisola Volley, Davide Dolando, ha letteralmente scambiato nei ruoli due sue giocatrici gemelle ed è stato esonerato. Questi più o meno i fatti. Alessandra e Benedetta Bolley, effettivamente molto somiglianti e difficilmente distinguibili, sono centrale e schiacciatrice e in occasione del match contro la Pallavolo Vallebelbo, il tecnico le ha inavvertitamente invertite nella distinta consegnata a inizio incontro, all'arbitro.

Accortosi dell'errore ha cercato di porre rimedio, chiedendo alle sue gemelle - durante il time out - di scambiarsi la maglia per poi riprendere l'incontro, a ruoli invertiti. Una mossa che però non è passata inosservata ad alcuni spettatori che, durante la partita, non hanno risparmiato fischi all'indirizzo di Dolando. E hanno fatto anche di più, riferendo l'episodio al direttore di gara che ha subito affibbiato alle chisoline un cartellino giallo e uno rosso, con punto di penalità. Per il tecnico del Chisola Volley è arrivato poi anche l'esonero.

Su Facebook infatti, il presidente della società Marco Dabbene, si è scusato con un post dissociandosi da quanto accaduto in campo: "Il Chisola Volley, Presidente e direttivo, chiedono umilmente scusa alla società Pallavolo Valle Belbo e alla FIPAV per l’accaduto. La società si dissocia completamente dal comportamento antisportivo tenuto da parte del primo allenatore Davide Dolando e comunica che sono state prese immediate contromisure esonerandolo immediatamente; nei confronti degli altri responsabili di squadra, che avrebbero dovuto impedire il fatto, verranno prese le dovute decisioni/sanzioni affinché non si debba più assistere a situazioni così incresciose che vanno a ledere l’onore della società e delle persone che ne fanno parte. Certi che possiate capire il nostro stato d’animo, Vi chiediamo ancora scusa“.