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Mercoledì, 29 Marzo 2023
Attualità Bardonecchia

Il nuovo Frecciarossa per Parigi non ferma in Val di Susa, è polemica: "Un danno per il territorio"

Uncem: "Trenitalia dimentica i territori"

Il nuovo Frecciarossa Milano-Torino-Lione-Parigi, inaugurato due giorni fa, non effettua alcuna fermata in Val Susa, ma sfreccia via veloce verso la Francia. E questo ha già scatenato la polemica. Il convoglio, che ferma a Porta Susa, Modane, Chambery-Challes-Les-Eaux e a Lyon Part Dieu, sulle Alpi italiane non effettua alcuna sosta. 

"Che il Frecciarossa Milano-Torino-Lione-Parigi, appena attivato, non fermi in Val di Susa non è sostenibile - affermano Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem - . In un territorio già oggetto di mille scontri per via di treni e tunnel, una fermata a Bardonecchia o Oulx sarebbe un segnale di attenzione decisivo, capace di ridefinire percorsi e rapporti delle imprese con i territori. Il Frecciarossa 9292 ferma a Modane. E perché non si ferma sulle Alpi italiane?" 

Il Frecciarossa Milano-Torino-Lione-Parigi che ha segnato il debutto dell'Alta Velocità targata Trenitalia e Ferrovie dello Stato in Francia, rappresenta una tappa storica nell'evoluzione del mercato ferroviario europeo, ma manca una sosta in Val di Susa, tappa che potrebbe rivelarsi importante e strategicA per il turismo. 

"Crediamo che Trenitalia debba modificare con urgenza gli orari - vanno avanti dall'Uncem - . E fermarsi in valle. Così come sarebbe necessario che la società investa su quelli che, con parti della politica inesperti e disattente, sono stati definiti 'rami secchi'. Ovvero le ferrovie chiuse e sospese. Al posto di fare solo qualche treno storico, investa sul trasporto pubblico locale e metta al centro le ferrovie dei territori nel contratto di servizio che firma con la Regione Piemonte. Finora troppe disattenzioni hanno penalizzato pendolari e pure la transizione ecologica, che vede nel ferro asse centrale. Mentre la Lombardia già investe concretamente sull'idrogeno, Trenitalia qui dimentica i territori. Vogliamo sperare sia solo una svista passeggera".

Alle due iniziali corse giornaliere di andata e ritorno tra Parigi Gare de Lyon e Milano Centrale, via Lyon Part-Dieu, Chambéry, Modane e Torino se ne aggiungeranno poi altre tre giornaliere di andata e ritorno tra Paris Gare de Lyon e Lyon Part-Dieu e Lyon Perrache. In tutto Trenitalia effettuerà 10 corse per quasi 5.000 posti al giorno tra Parigi e Lione.


 

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