“Facciamo sentire la voce dei territori a livello europeo”

Servono a collegare i territori e l’Unione europea, dando ai cittadini l’opportunità di informarsi sulle attività delle istituzioni comunitarie nonché sulle opportunità che l’Ue offre. Ma anche dando loro la possibilità di confrontarsi con eurodeputati e rappresentanti delle istituzioni e far valere la propria voce e le proprie priorità. Sono gli Europe Direct, i centri creati da Parlamento e Commissione Ue in tutto il Vecchio Continente. Quello di Torino è attivo dal 1998. Per conoscerlo meglio abbiamo parlato con Alba Garavet.

Cos’è l’Europe Direct? Di cosa vi occupate?

Europe Direct Torino è il Centro di informazione europea della città metropolitana di Torino, che fa parte della rete ufficiale dei Centri di informazione della Commissione europea, diffusi sul territorio degli Stati membri.  

Qual è secondo voi la percezione che hanno i cittadini del vostro territorio dell’Unione europea?

Il territorio in cui opera Europe Direct Torino è  quello della città metropolitana di Torino, che conta 312 Comuni e una popolazione che supera i 2 milioni di abitanti. Dal territorio emerge con sempre maggiore esigenza una domanda di “più Europa”, a partire dalla consapevolezza di cos’è e cosa fa, alla informazione e conoscenza di quali possono le opportunità che essa offre.     

Perché secondo voi è importante che l’Ue abbia promosso la Conferenza sul futuro dell’Europa?

La Conferenza sul futuro dell’Europa costituisce una dimensione di invito alla partecipazione dei cittadini alla vita democratica e al processo decisionale, che spesso viene percepito lontano e alieno dai territori.

Quali sono le attività che avete promosso in relazione alla Conferenza? Qual è stata la reazione dei cittadini?

Abbiamo promosso diverse iniziative, dagli incontri nelle scuole, alle dirette Facebook per far conoscere l’iniziativa e promuovere la partecipazione attraverso la piattaforma future.eu. Da parte del territorio e dei cittadini non c’è conoscenza e consapevolezza dell’iniziativa, e non sempre è stata vista come una reale possibilità di dire la propria, in particolare da parte dei più giovani.  Abbiamo proposto un percorso di approfondimento, con i giovani del territorio, che li ha portati ad un Dialogo transfrontaliero insieme ai giovani coinvolti dagli Europe Direct di Cuneo, Genova e Nizza e in quell’occasione abbiamo visto il reale interesse e la volontà dei giovani di partecipare, e di farsi portatori di istanze relative al futuro, in particolare al lavoro e alla qualità della vita, che maggiormente li coinvolgono. 

Quali sono le idee e le proposte che sono emerse dai vostri eventi #latuaparolaconta? Cosa chiedono i cittadini del vostro territorio all’Europa?

I giovani coinvolti nelle nostre iniziative hanno portato prevalentemente istanze relative al lavoro, allo studio, alla sensibilità e sostenibilità ambientale.

Quali sono i prossimi eventi/attività che state organizzando?

I prossimi eventi in programma non sono strettamente legati alla Conferenza ma rientrano nella costante attività di programmazione per promuovere l’informazione sull’attività dell’Ue e la dimensione europea per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori.  Nel proseguo della attività di Europe Direct organizziamo incontri nelle scuole, di ogni ordine e grado, e attività ed eventi per promuovere le opportunità che l’Unione offre in particolare ai giovani per formazione, studio e lavoro, e incontri nei territori per far conoscere le opportunità offerte dai diversi programmi di finanziamento. Collaboriamo con le diverse realtà che si occupano di Europa sul territorio e promuoviamo una stretta collaborazione con le amministrazioni locali per facilitare l’accesso all’informazione attraverso l’allestimento di spazi informativi sul territorio e la messa a disposizione di competenze, strumenti e servizi utili per favorire una maggiore diffusione della dimensione europea nello sviluppo delle attività e dell’economia delle comunità e dei territori. Promuoviamo insieme alle amministrazioni locali l’emersione della voce dei territori affinché possa essere integrata nel processi decisionali e programmatori europei.