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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Caldo e siccità, la vegetazione prolifera sul Po: al via gli interventi di estirpazione

Diversamente dagli altri anni, verranno anche rimosse le radici

Per arginare un fenomeno che si verifica ormai tutti gli anni nella stagione calda, cioè la proliferazione della vegetazione acquatica, il Comune di Torino ha dato il via, sul Po, ieri mercoledì 20 aprile, agli interventi di estirpazione. 

Le operazioni sono partite nel tratto di fiume compreso tra la passerella Turin Marathon e il ponte Vittorio Emanuele I e salvo condizioni meteo avverse, proseguiranno anche nei prossimi giorni, fino a lunedì 2 maggio.

Lavoro di prevenzione 

La navigazione nel tratto di fiume interessato, per garantire l'esecuzione dei lavori in condizioni di sicurezza, sarà interdetta dalle ore 8 alle ore 17.  E quest'anno c'è la novità: gli interventi, effettuati da una ditta specializzata con la supervisione del settore Ponti e Vie d’Acqua della Città di Torino, vengono realizzati con l’utilizzo di due apposite motobarche fresatrici, che vanno a rimuovere le radici delle piante per prevenirne la ricrescita.

Gli altri anni invece, i lavori prevedevano solo il taglio della vegetazione. A giugno poi, ci sarà un secondo passaggio che andrà ad eliminare gli eventuali residui di vegetazione nel fiume. 

Il fiume, un ecosistema fragile

Il lungo periodo di sole, mancanza di pioggia e di temperature sopra la media, hanno acuito ancora di più questo fenomeno che da diversi anni, si verifica sul fiume, in città.

“Grazie a questo intervento - ha dichiarato l'assessore alle sponde fluviali Francesco Tresso - libereremo il Po dalla vegetazione acquatica, che costituisce un grosso problema anche per le attività dei circoli remieri attivi sul corso d’acqua. Il periodo di siccità ha reso ancora più evidente la fragilità dell’ecosistema del fiume, che è una risorsa unica che abbiamo il dovere di tutelare e valorizzare".

"A questo proposito - continua Tresso - ho avviato un confronto con tutti gli attori che hanno a che fare con il fiume, per affrontare in maniera condivisa gli aspetti della sua tutela e valorizzazione, oltre alle progettualità che la Città ha in essere. Tra queste un ruolo importante riguarda il ripristino della navigabilità fluviale per scopi turistici, che verrà realizzata con criteri di sostenibilità ambientale grazie ai fondi del PNRR”.

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