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Attualità Rivalta di Torino / Via Giacomo Leopardi, 13

Per non escludere i genitori no-vax dalla recita di Natale dei figli, la preside li esclude tutti. Il caso a Pasta di Rivalta

L'argomentazione della decisione è singolare: "Per essere inclusivi". Papà e mamme vaccinati: "Discriminazione al contrario"

"Per essere più inclusivi possibile", formula edulcorata per tradurre "per non scontentare i no-vax", la dirigente scolastica dell'elementare Iqbal Masih di Pasta di Rivalta di Torino, Silvia Boaretto, ha deciso di tenere a porte chiuse, con un pubblico composto dai soli bambini, il tradizionale saggio natalizio del laboratorio di teatro dell'istituto e previsto per lunedì 20 dicembre 2021. Per accedere al teatro scolastico, infatti, è necessario il super green pass. Quindi la recita si farà ma senza genitori: per non escludere nessuno, li si esclude tutti. Altra nota di colore: nessun genitore no-vax ha avanzato richieste in tal senso, si tratta di una decisione autonoma presa dalla scuola dopo avere fatto un sondaggio tramite un questionario.

Come prevedibile, la stragrande maggioranza dei genitori (dovrebbero 76 famiglie su 80) è munita di super green pass e infatti i vaccinati sono già sul piede di guerra, parlando di discriminazione al contrario. Per ora molti di loro non hanno avuto il corraggio di dire ai loro bambini, che frequentano da tre mesi un corso sostenuto dal Ministero dell'istruzione, che mamma e papà non potranno esserci a vederli. Forse sperano in un dietrofront che, almeno per il momento, non ci sarà. Tra i papà c'è anche il sindaco Sergio Muro, che si dice "molto dispiaciuto. Si tratta naturalmente di una scelta che non condivido: non è giusto negare una possibilità a chi sta rispettando le regole e ha deciso di fidarsi della scienza".

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