rotate-mobile
Attualità Centro

Torino, rimane senza cibo e chiama la centrale operativa: i vigili improvvisano una raccolta fondi e arrivano con la spesa

Nel giorno dell’Epifania

Venerdì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, una donna di 55 anni ha chiamato la centrale operativa dicendo di trovarsi in condizioni di salute precarie, senza niente da mangiare in casa e senza la possibilità di procurarsi del cibo. Subito gli agenti della centrale hanno improvvisato una raccolta fondi per l’acquisto di alimenti e dei generi di primissima necessità. Con il ricavato, una pattuglia della polizia locale di Torino si è recata ad acquistare diversi prodotti per consentire alla donna di alimentarsi in maniera adeguata e di superare la criticità della situazione. "Dal giorno successivo, tramite la Protezione Civile della Città e i volontari del Sermig, si è provveduto ad organizzare, fino a cessate esigenze, un quotidiano servizio di approvvigionamento di alimenti a favore della persona in difficoltà", spiegano dal Comune.  

"Questa storia rappresenta un esempio di quale ruolo la polizia locale voglia rivestire nella nostra comunità. Questa storia di aiuto e sostegno è un episodio molto significativo per evidenziare attenzioni e professionalità di coloro che ogni giorno scendono in strada con la divisa della Città", commenta l’assessora alle politiche per la sicurezza, Gianna Pentenero.

Un semplice gesto di solidarietà insito in quella tradizione mai dimenticata dai “vigili urbani” che ha consentito alla donna di passare il giorno di festa senza rinunciare ad un pasto, in quella che dovrebbe essere la normalità di tutti i giorni.

A proposito di tradizioni…

Un giorno dell’Epifania, quello del 2023, che riporta con la mente a una tradizione che risale agli anni '50 quando tra i cittadini si diffuse l’usanza di portare doni (cibo, in particolare) ai vigili urbani le cui postazioni erano collocate al centro degli incroci delle città. Nei giorni successivi una parte dei doni ricevuti veniva devoluta a scopo benefico dai vigili: un’usanza che aveva il doppio significato di riconoscenza per il lavoro svolto dai vigili urbani in città e quello della solidarietà verso le persone meno abbienti.
 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torino, rimane senza cibo e chiama la centrale operativa: i vigili improvvisano una raccolta fondi e arrivano con la spesa

TorinoToday è in caricamento