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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Piano freddo" per i senzatetto: sui bus display luminosi e avvisi sonori per segnalare le case di ospitalità notturna

Approvata la proposta della consigliera Grippo (Pd)

Sui mezzi pubblici di trasporto torinesi verranno diffusi messaggi visivi e sonori, in prossimità delle fermate, con la segnalazione dei luoghi dove si trovano le case di ospitalità notturna. Il comune di Torino, in vista dell'inverno e dei mesi più fredid, con questa iniziativa, tende così una mano ai senza fissa dimora, segnalando loro dove poter trascorrere la notte. Il “Piano freddo” ha potenziato i servizi per i senzatetto e prevede la disponibilità di circa 800 posti letto. Le case di ospitalità notturna offrono una risposta concreta a luogo dove trascorrere la notte e occuparsi della propria igiene personale. Soprattutto nella stagione invernale quando le condizioni meteorologiche mettono a rischio la sopravvivenza di quanti dormono in strada.

Una proposta approvata all'unanimità

La proposta della consigliera del Pd, Maria Grazia Grippo, è stata approvata all'unanimità dal Consiglio comunale. Grippo sottolinea l'importanza della comunicazione e chiede all'amministrazione - oltre ai volantini già presenti, con l'elenco delle case di ospitalità notturna - di sollecitare Gtt affinché sui bus, attraverso i display luminosi e gli avvisi sonori, si indichino anche le fermate relative ai luoghi segnalati dal volantino, così come già avviene per ospedali, Università o per i luoghi culturali di maggior interesse.

"Le case di ospitalità notturna saranno segnalate, come gli ospedali e gli altri siti di interesse generale per aiutare chi cerca riparo ad arrivare a destinazione - ha detto la consigliera -. Credo ci siano pochi altri esempi di grandi città che hanno fatto una scelta comunicativa di questo genere, ispirata al principio di massima fruibilità dei mezzi pubblici ma soprattutto sostenuta dalla convinzione che la rete di trasporto rappresenti non soltanto un collegamento tra luoghi e territori, ma un punto di connessione tra persone diverse, persone che attraverso il loro bisogno di mobilità diventano visibili agli altri".

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