rotate-mobile
Attualità Centro / Piazza Palazzo di Città

Torino, i detenuti diventano operatori ecologici: aiuteranno a pulire la città

È in fase di definizione un protocollo che prevede la possibilità di far accedere al lavoro i detenuti del 'Lorusso e Cutugno'

I detenuti del carcere Lorusso e Cutugno verranno impiegati da Amiat per svolgere alcuni lavori di pulizia della città. È una delle possibilità previste da un protocollo che a breve la Città di Torino stipulerà con l'amministrazione carceraria e il provveditorato regionale. Verrà così data la possibilità a chi sta scontando una pena di avviare un'attività lavorativa fuori dal carcere. 

Il protocollo prevederà due percorsi: il primo rivolto a chi deve scontare reati inferiori ai tre anni per progetti previsti dalla riforma Cartabia che creano forme alternative alla pena; il secondo invece volto a creare esperienze lavorative per i detenuti. Si tratta di un protocollo quadro al quale dovranno seguire accordi specifici con le diverse aziende, tipo per esempio Amiat.  

"C'è la piena disponibilità a questo tipo di iniziativa", spiega Gianluca Riu, amministratore delegato di Amiat, "I dettagli potranno essere definiti nel protocollo ma noi potremo mettere a disposizione l'addestramento, i corsi di formazione obbligatori, dotazioni di disposizioni di protezione individuale, messa a disposizione degli spogliatoi, abbigliamento e organizzazione dell'attività sul territorio". In totale potranno essere una trentina i detenuti che Amiat potrà coinvolgere. 

"La legge Cartabia del 2022 dà la possibilità della pena alternativa per chi sconta pene non superiori di tre anni e il detenuto non sia recidivo. Il lavoro di pubblica utilità è gratuito ed è rivolto alla comunità", spiega Simone Fissolo, consigliere comunale del gruppo dei Moderati, che ha presentato una mozione specifica sul progetto, "Più volte il Sindaco ha suonato l’allarme della pulizia della Città. Unendo dunque le due necessità, da un lato sviluppare le politiche per contrastare l’aumento della recidiva dei detenuti, dall’altro aumentare la forza lavoro che si occupa della cura della Città. La politica se orientata alla persona e al bene comune risolve problemi e combatte l’esclusione sociale". 

Un progetto simile era già stato attivato nel 2015 durante l'amministrazione comunale guidata da Piero Fassino. Ovviamente i detenuti faranno un lavoro di rafforzamento delle mansioni già svolte dagli operatori di Amiat.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torino, i detenuti diventano operatori ecologici: aiuteranno a pulire la città

TorinoToday è in caricamento