Torino, archiviate le denunce contro 9 attivisti ambientali: "Appendere uno striscione non è reato"

Cadute le accuse contro gli attivisti di Extinction Rebellion e Fridays for Future che nel novembre scorso avevano appeso uno striscione al tetto dell'Oval di Torino durante l’Aerospace and Defence Meeting. Sullo striscione c'era scritto 'Qui si finanzia guerra e crisi climatica'. I reati che gli venivano contestati, tra gli altri, erano quelli di invasione e violenza privata, che sono stati archiviati. In totale gli attivisti denunciati erano nove. 

Secondo il pubblico ministero Valentina Sellaroli le condotte statiche e ostruzionistiche degli indagati non integrano nessuna forma di violenza nemmeno impropria. "Mi auguro che per il futuro le forze dell’ordine siano più prudenti nel denunciare ragazze e ragazzi che, con modalità del tutto pacifiche e non violente, come ben sottolinea la richiesta di archiviazione accolta, si mobilitano per sensibilizzare i governi ad affrontare seriamente la grave crisi climatica in atto, raccogliendo il grido di allarme espresso già da molti anni dalla comunità scientifica internazionale", commenta l'avvocato Marino Careglio, che difendeva gli attivisti. 

 AGGIORNAMENTO: il 13 marzo 2024 Extinction Rebellion Torino comunica che “Il TAR di Torino ha disposto la sospensiva dei fogli di via ai quattro attivisti che il 29 novembre si erano appesi al tetto dell'Oval Lingotto, per contestare l'Aerospace and Defence Meeting. Le motivazioni dei giudici sottolineano anomalie procedurali, una non adeguata valutazione della reale pericolosità sociale dei destinatari dei fogli di via, la tutela del diritto di manifestazione del pensiero”. 

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