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Il Salone del Libro "Cuori selvaggi" è il tema della XXXIV° edizione: tra autori ucraini e nuovi spazi

Dal 19 al 23 maggio, al Lingotto

" Cuori selvaggi" sarà il tema della XXXIV edizione del Salone del Libro. La kermesse ritrova la sua ciclicità primaverile, dal 19 al 23 maggio, ma purtroppo lo fa in un contesto difficile. Passata o quasi la pandemia, ora purtroppo aleggia lo spettro della guerra che in Ucraina è già da diversi giorni una dura realtà. "Confidiamo nei cuori selvaggi, affinché sconfiggano il selvaggio nei cuori - ha spiegato il direttore Nicola Lagioia, riconfermato nel suo incarico fino al 2023 - . A chi appartengono i cuori selvaggi? A chi ha il coraggio di cambiare le cose, di costruire ponti, in nome dell'amicizia tra i popoli e anche tra le generazioni". Il manifesto, che raffigura due giovani che corrono dinnanzi alle luci di una città appena sveglia, è a cura dell'illustratore italiano Emiliano Ponzi.

"Cultura come vaccino contro la guerra"

E ci saranno gli autori ucraini al centro dell'evento, con l'obiettivo di mettere al centro la pace. "Cultura come vaccino contro la guerra", così ha suggerito Giulio Biino, presidente dalla Fondazione Circolo Lettori. Dal 19 al 23 maggio, giorni in cui si svolgerà la kermesse letteraria - riprendendo così la sua ciclicità primaverile - , al Lingotto, i visitatori troveranno la Casa della Pace, a sostegno del popolo ucraino. Qui, saranno ospitate e supportate le tante iniziative umanitarie pro-Ucraina, ci saranno incontri pubblici su ciò che sta succedendo e succederà in Ucraina, sul tema della pace e del dialogo tra culture. Verrà allestita anche una piccola libreria a cura di Colti - Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti che ospiterà testi su questi temi e una bibliografia dedicata alla letteratura ucraina, nonché uno spazio in cui i visitatori potranno lasciare il proprio pensiero o messaggio di pace. 

Al Salone - che condanna senza se e senza ma l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia - non saranno presenti delegazioni ufficiali, enti o istituzioni legate al governo russo, tuttavia "non saranno boicottati libri o autori russi, discussioni o lezioni sulla cultura e la letteratura russa, all'interno di un programma ispirato ai temi della pace, del dialogo, dell'amicizia tra i popoli, le arti, le culture".

Il Salone si ingrandisce

Ma saranno tanti gli argomenti al Salone del Libro che quest'anno ospita come regione, il Friuli Venezia Giulia: il centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e Beppe Fenoglio e in particolare sarà presente Ivrea capitale italiana del Libro 2022. Il Salone inoltre si amplia a livello di spazi. Ci sarà il collegamento immediato tra Padiglione 1 e Oval, dando la possibilità di allestire qui, una superficie di 16.700 mq a disposizione dei visitatori, superando così i 110 mila mq totali. Nei padiglioni saranno a disposizione di nuovo le sale senza distanziamento, questo permetterà di avere agli incontri, più posti per i visitatori. Al momento sono già stati occupati 11mila mq di stand, il 20% in più rispetto alle altre edizioni. Non mancheranno poi gli eventi di Salone Off - iniziativa che quest'anno festeggia il 18° compleanno - che coinvolgeranno molti spazi delle città: non solo teatri, librerie e biblioteche ma anche piazze, giardini, ospedali, nelle strutture carcerarie e anche nei cimiteri. 

" Questo è un  momento molto buio della storia europea - ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo che ha anche ricordato come per Torino, il prossimo mese di maggio sarà davvero esplosivo e ricco di eventi - . Quella in Ucraina non è solamente una delle tante guerre nel mondo, ma interroga noi come cittadini europei. Oggi, parlare di Salone del Libro diventa complicato: stridono infatti le immagini forti dei carri armati e della guerra. Ma il tema giusto da affrontare credo che sia quello della promozione della cultura europea come veicolo di integrazione".  

Autori: le prime anticipazioni

Il programma completo sarà diffuso ad aprile, ma oggi sono stati anticipati alcuni ospiti confermati: dall’Oman arriverà Jokha al-Harthi con Corpi Celesti, Bompiani; Joël Dicker presenterà in anteprima il suo nuovo romanzo Il caso Alaska Sanders, in uscita per La nave di Teseo; la statunitense Jennifer Egan racconterà La casa di marzapane, in uscita per Mondadori; il regista, autore e produttore Werner Herzog porterà Il crepuscolo del mondo, edito da Feltrinelli; il campione olimpico Marcell Jacobs sarà a Torino per presentare Flash. La mia storia, in uscita per Piemme; l’autore cileno Benjamín Labatut racconterà il suo Quando abbiamo smesso di capire il mondo, edito da Adelphi; ospite sarà anche il grande romanziere americano Joe R. Lansdale, con il nuovo Moon Lake, edito da Einaudi Stile Libero. 

Dalla Spagna, invece, arriverà Cristina Morales con il suo Ultime sere con Teresa d’Avila, in uscita per Guanda; non mancherà la vincitrice della 48° edizione del Premio Mondello - Sezione Autore Straniero Annie Ernaux, che si incontrerà con il giudice monocratico di questa edizione Lorenzo Tomasin; ad animare il Bookstock 2022 ci sarà poi Jean-Claude Mourlevat, vincitore nel 2021 dell'Astrid Lindgren Memorial Award. Inoltre, a dieci anni dalla scomparsa, sarà celebrato Enzo Sellerio, fondatore della casa editrice, con una mostra fotografica dedicata.

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