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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Covid in Piemonte, al via il potenziamento dell'ossigenoterapia domiciliare. Obiettivo: liberare posti letto in ospedale

Le indicazioni del Dirmei per fronteggiare il picco della quarta ondata

Liberare letti in ospedale per affrontare il picco della quarta ondata di covid che, secondo i vari esperti, in Italia è attesa tra le feste di Natale e il nuovo anno. Per cercare di soddisfare questo obiettivo, a fronte dell'esponenziale aumento dei casi in Piemonte che prospettano un gennaio difficile dal punto di vista epidemiologico, il Dirmei - Dipartimento Interaziendale Malattie ed Emergenze Infettive - ha chiesto alle Asl di potenziare il servizio di ossigenoterapia domiciliare.

Le aziende sanitarie locali garantiranno, attraverso le ditte che normalmente assicurano il servizio, istituito nel novembre 2020, forniture di ossigeno sette giorni su sette, con orario 8-20 inclusi giorni festivi e prefestivi. Al momento sono 140 su 382 - il 37% del totale - i pazienti covid che necessitano di ossigenoterapia.

“L'obiettivo - precisa la dottoressa Carla Rolle, responsabile per il Dirmei degli acquisti e delle forniture - è consentire ai pazienti che sono nelle condizioni di poterlo fare di seguire la terapia a domicilio, liberando posti letto che sono preziosi nell'attuale fase epidemiologica”.

Inoltre, in base all'evoluzione della situazione epidemiologica in atto, alle Asl sono arrivate indicazioni, sempre dal Dirmei, di rimodulazione dell'attività chirurgica ordinaria. Una misura prudenziale, che consentirà di continuare a garantire la migliore assistenza e cura ai pazienti covid e nel contempo assicurare la massima tempestività ed efficienza per gli interventi di urgenza per tutti gli altri pazienti.

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