Coronavirus: in Piemonte da lunedì didattica a distanza per il 50% degli allievi delle superiori (dal secondo anno)
Il decreto del presidente Cirio
Da lunedì 26 ottobre 2020 le scuole superiori del Piemonte, dal secondo al quinto anno, devono attivare forme di didattiche a distanza con parametri ben precisi: almeno il 50% degli studenti devono frequentare, a rotazione, lezioni da casa. Il provvedimento varrà per un mese, fatta salva la possibilità di interventi da parte delle autorità.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, sta confenzionando un'ordinanza su scuola e commercio, a integrazione del decreto della presidenza del Consiglio sul tema.
"Il metodo è stato quello della larga condivisione, ispirata alla prudenza e alla cautela, che riduce le occasioni di aggregazione. I sindaci potranno intervenire con ulteriori misure chirurgiche maggiormente specifiche di rigore sulle loro comunità. Incentiviamo la didattica a distanza. Tutti vogliamo tenere le scuole aperte, ma per farlo dobbiamo conservare condizioni di equilibrio. Non si possono più vedere i mezzi pubblici strapieni. Preserviamo i più piccoli e i ragazzi che si stanno inserendo alle superiori. In questo modo avremo 75mila ragazzi in meno che circoleranno sui mezzi pubblici", ha commentato il presidente Cirio.